i72 c. S. DEI CONTI DI CHALONS-SUR-SAONA fondi e diritti che vi possedeano (Hist. de Bourg., toni. I, pr., pag. i49). Finì i suoi giorni il conte Giovanni il 3o settembre 1267 (V. i siri di Salins). «L’antica contea di Chalons, dice l’abate Courtepée, n comprendeva non solamente il Chalonese al di qua e di » là della Saona, e il Charolais che ne fu staccato nel 1272 » dal duca Ugo IV, ma ancora, quanto alla giurisdizione » 0 feudalità, la signoria di Marcilli, al presente baliaggio di » Moncenisio, quelle della Motte-Saint-Jean, di Bourbon-» Lanci, di Montmort e di tutti gli altri feudi al di là del-» l’Arroux dal lato di Borbone, come si vede dal trattato del » 1279 seguito tra il duca Roberto e Beatrice di Borgogna » sua nipote, figlia di Giovanni di Borgogna e di Agnese » di Borbone, e moglie a quel tempo di Roberto conte di » Clermont figlio del re San-Luigi. Ugo IV acquistò pure, nel 55 i25g, da Enrico di Brancion, Uxelles, Brancion e l’Eper-» viete riunite alla contea. » Che Auxonne nella sua origine non sia siala, come alcuni pretendono, se non un ricovero di pastori e pescatori posto in un territorio abbandonato e dai monaci messo a coltura, è ciò su cui nulla possiam decidere per mancanza di documenti; ma è certo che nel il55 Guglielmo conte di Borgogna trattò con Boucard priore di Saint-Vivant per l’ingrandimento d* Auxonne, che ben tosto divenne abbastanza ragguardevole per essere il capoluogo di un dipartimento. Si vide allora un conte d’Auxonne, di cui il primo che abbiamo potuto scorgere è Stefano primogenito di Guglielmo IV conte di Macone , nipote per parte del padre di Stefano l’Ardito conte di Macone. Dalla sua sposa Giuditta di Lorena ebbe Stefano li, detto Estevenon, che nel 1229 accordò una carta di municipio agli abitanti d’Auxonne con parecchi privilegi che furono confermati da Roberto duca di Borgogna nel i3o4, dal duca Ugo V nel i5i5 e dal re Giovanni nei i36i (Percircl, pag. 412)* Da quell’epoca i conti di Borgogna pretesero che Auxonne fosse una giurisdizione della loro contea; locchè fu contrastato dai duchi che ricusarono loro costantemente I’ omaggio. Notisi che Auxonne nelle carte ora è qualificala contea ed ora viscontea.