DEI CONTI DI NEVERS 297 di Amboise c di Tours. Nel giorno fissato il duca di Nevers andò al re e gli disse: Sire, si viene contro di noi. Alzatosi il re si allacciò alla finestra per veder le prime bande de1 congiurati ; nella qual occasione il duca contrassegnò la sua fedeltà e il suo zelo per la salvezza del monarca e della famiglia regia. Sei mesi dopo sull’ avviso di una nuova congiura si dovettero ripartir truppe in parecchie provincie. 11 duca di Nevers fu spedito al suo governo di Sciampagna e di Brie colla sua compagnia e con quelle di Francesco d’Este, della Roche del Maine e del Beauvais, e tutto rimase pacifico attesa la saggezza e la vigilanza del governatore. Mori il duca F’rancesco a Nevers il i3 febbraio i56a (N. S.). L’anno 1549 era rientrato in possesso del Rethelese e del Donziese attesa la morte di Claudia di Foix sua cugina, unica figlia di Carlotta d’Albret e di Odet di F’oix, morta senza aver avuto figli da veruno dei due mariti, Guido di Lavai e Carlo di Luxemburgo. Da Margherita di Borbone figlia di Carlo di Borbone duca di Vendóme, ch’egli avea sposata il ig gennaio 153g (IN. S.), morta alla Chapelle d’Angillon nel Bcrri il 20 ottobre i58g, lasciò cinque figli, Francesco e Jacopo, che seguono, Enrico conte d’Eu morto nubile, Enrichetta che succederà, Caterina moglie, i.° del principe di Chateau-Porcien della casa di Croy, 2.0 di Enrico I duca di Guisa, e Maria moglie di Enrico I di Borbone principe di Conde. FRANCESCO II di CLEVES. L’anno i562 FRANCESCO, primogenito di Francesco I di Cleves, nato il 3i luglio i54o (N. S.), succedette al padre nel ducato di Nevers e nelle contee di Rethel e di Èu. Trovandosi alPasseduTcli Rouen, nel 1662, riportò una ferita, il 26 ottobre, nel secondo assalto che fu dato a quella città. Due mesi dopo circa, mentre disponevasi a combattere alla battaglia di Dreux, seguita il ig dicembre, fu ferito una seconda volta, ma più pericolosamente, da uno scarico di pistola scoccata a caso da Imberto dei Bordes gentiluomo nivernese, uno de’più distinti che fosse al suo seguito, e per cui mori Francesco in età di ventitré anni il 10 gennaio 1563 (N. S.) senz’aver avuto prole da Maria