-243 ­ ne con tutto coragio l'incontro nemico permanendo sopra il ferro in conformità degli ordini ricevuti per restar sopra vento. Non lasciò però che l'inimico passasse senza gran dano, et era sopravento, cosa che da questa parte restorono i Turchi stor~ diti et confusi in vedersi così mal trovati in questo principio, et li obligò per necessità lasarsi portar sotto vento dalla corren~ te, et così faciendo ogni uno, si rese la nostra Armata padrona di dar legge a Turchi; fu incominciata una così fiera bataglia a tempi nostri seguita. Di già il rimbombo del canone haveva levato la yirtù dell'udito, il fumo la vista, ogni cosa era piena d'orore et spavento, et tanto più s'agumentò quando l'inimico si acostò alla nostra Capitana posta nel corpo della Bataglia. Il Comandante di quella fece prove di incredibile valore, con così frequenti tiri di canone et moschettate, et altri fuochi arti­ficiali, che tutto teneva forma di U:n grandissimo incendio, co­sa che serviva di grande ecitamento a tutta l'Armata nostra, che ha reso et renderà sempre celebre questa così segnalata Vitoria, adonta de maligni et invidiosi delle glorie altrui quali, sotto pretesto specioso de inseguir le 18 Galere de beilieri, si sono sotrati dal pericolo con poca reputazione loro (1). Mentre da questa parte si combateva così bravamente so~ pra il fero, e che l'inimico combatendo cercava sotrarsi da cosÌ aspro et pericoloso cimento, il Capitan Bassà con l'Armata sottile, tentò l'uscita dal altra parte contrastato dalle Galere sottili, Galeazze, et dalla squadra delle navi comandata dallo Ill.mo Foscari. Ma nel primo incontro, et ai primi tiri della Ga~ leazze et Navi, conoscendo il pericolo evidente ove si vedeva posto, sopra il fato mutò consiglio; azione che portò al Armata nostra grandissimo vantagio; et a loro notabilissimo dano, per~ chè nel voler pasar da altra banda entrò nella corrente, che in quella è grandissima, incominciò molte delle loro Galere cascar adosso dei nostri Vaselli et Galeazze senza potersi ag~ giustare riceverono rovine irreparabili i loro legni. (1) Allusione evidente alla decisione del Provveditore Francesco Morosini di allontanarsi dai Dardanelli per andare alla ricerca delle unità Barbaresche che gli erano state segnalate in Arcipelago. In tal modo non presero parte alla bat­taglia del 21 giugno 7 galere Maltesi e 18 galere Veneziane.