DEI CONTI DI NEVERS lui la tutela de’ suoi figli, Il padrigno ne fece mal uso verso i suoi pupilli, la cui madre morì a Digione nel 1^5. Morto senza figli nel i43o Filippo duca di Brabante, dovea ritornare la sua successione ai suoi cugini Carlo e Giovanni in virtù della sostituzione fatla di quel ducato al loro padre; ma Filippo il Buono s’impadronì del Brabante e lo unì. a’suoi stati. Carlo tollerò-questa usurpazione per la promessa fattagli dal duca di risarcirlo , promessa che fu male adempiuta. A malgrado di tal poca fede il conte di Nevers non rimase meno amico a colui che lo aveva spogliato. Vedendo quel principe e il duca di Borbone di lui cognato ostinati a farsi una rovinosa guerra l’un l’altro, ebbe la generosità di tentare la loro riconciliazione, e trattili a tal fine a Nevers nel gennaio i/['ò5 (N. S.) riuscì nel suo intento sino dal primo giorno, e ne preparò un altra ancora maggiore unendosi al duca di Borbone per dis- forre quello di Borgogna a render la pace alla F’rancia. u in mezzo alle allegrie ed ai festini ch’essi cominciarono a staccarlo dal partito inglese. « Si danzò, dice Mon-y> strelct, ed ebbevi gran feste e giuochi; locchè dir fece » a un cavalier borgognone : Siamo ben sconsigliati a pe-■n rigliarci' d’anima e di corpo per le strane volontà dei prin-» cipi, i quali quando lor piace si riconciliano l’un l’altro, » e sovente avviene che restiamo impoveriti e distrutti » . 11 conte Carlo non era ancora dichiarito maggiore, nè lo fu che il 7 ottobre i435. Nel i44° sull’esempio del duca di Borgogna ricusò di entrar nella lega dei principi conosciuta sotto il nome della Pragucrie; se non che nel i442 su^e tracce di esso duca si lasciò trascinare nell’altra formata dal duca d’Orleans sotto pretesto di riformare lo stato, ma veramente per vendicarsi della poca parte che gli si dava nel governo. 11 luogo di convegno dei congiurati fu INevers, ove pubblicarono un manifesto tendente ad aizzare i popoli contea il re e i suoi ministri. Ma la saggezza del monarca avendo spenta tale fazione quasi al suo nascere, il conte di Nevers fu uno dei primi a rientrar nel dovere, e nulla ommise poscia per far dimenticare il suo tallo, cui cancellò realmente col zelante servigio prestato a Carlo VII nelle guerre contra gl’Inglesi. Fu pure utilissimo al duca di Borgogna in quella che fece il 144*^ ne* T. XI. ,9