DEI DUCIII DI BORCOGNA 5i di guerra e parecchie conferenze tenutesi per la pace, i due ■concorrenti scesero ad accordo, mediante il quale Roberto ebbe il ducato di Borgogna e Otto Guglielmo la contea di Digione a vita. Il primo atto di autorità che sembra aver esercitato Roberto nella Borgogna, dacché ne divenne tranquillo possessore, è un diploma in data 25 gennaio ioi5 a favore dell1 abazia di San-Benigno (V. « conti dì Borgogna ). ENRICO II. L’anno ioi5 ENRICO, primogenito del re Roberto, fu nominato duca di Borgogna a Digione da suo padre mentre vi soggiornava la famiglia regia stante che il re era entrato in possesso di quel durato. Poco stante egli segnò una carta in cui prese il titolo di duca di Borgogna. È il seconda duca proprietario di quella provincia c- il primo della famiglia reale di Francia. Nel 1027 Enrico fu consacrato re di Francia a Reims il dì della Pentecoste alla presenza del re suo padre; ma non tralasciò, come vien detto, di conservare il suo ducato di Borgogna sino alla morte del re Roberto avvenuta il 20 luglio io3i; anzi viene aggiunto che nel io32, dopo la morte della regina Costanza sua madre, stabilì Roberto di lui fratello a duca di Borgogna. Per lo spazio però di diciassette anni per cui Enrico, fu duca di quella provincia, non ne esercitò veruna funzione che si conosca. Non è nemmeno qualificato duca nei diplomi posteriori all’anno 1027, cioè a dire dopo la sua incoronazione. Tutti gli atti anteriori e posteriori a quest’epoca emanano dall’autorità del re Roberto che sembra non essersi spogliato nè della sovranità e nemmeno di parecchi dominii del ducato di Borgogna. ROBERTO detto il VECCHIO. L’anno io32 ROBERTO, figlio del re Roberto.e stipite di tutti i duchi di Borgogna della prima stirpe, fu istituito duca dal re Enrico di lui fratello. Mabillon (Ann., tom. IV, pag. 267) cita però una carta dell’abazia di Flavigni in data del 10 iB ove nella firma qualificasi per duca di Borgogna. Ma probabilmente non appose la sua firma a quel-