DEI SIRI DI JOINVILLE sua parte. L’atto è del giovedì prima della Pentecoste (3i maggio ) del 1218. Simone in conseguenza prestò nuovo omaggio al conte di Sciampagna , dopo il quale partì incontanente per Terra-Santa. Giunto coi crociati, condotti dal re Giovanni di Brienne, in Egitto, si trovò all’assedio di Damiata ed ebbe parte alla presa di questa piazza sugl’infedeli. Il conte Tebaldo, divenuto maggiorenne, voleva resilire dal trattato del 1218 e rivocare la siniscal-cheria a Simone} ma dopo alcuni dibattimenti seguì nell’ottava della Pentecoste 1224 una nuova transazione con cui Tebaldo accordò al sire di Joinville ed a suo figlio la siniscalcheria di Sciampagna senza pregiudizio della eredità pretesa da Simone. Dovea rispettarsi un tale vassallo, c Tebaldo sentì in seguito quanto per lui importasse di affezionarselo. Mentre ardeva la guerra tra i baroni di Francia ed il conte di Sciampagna, Simone entrò nel 1227 nella città di Troycs ad istanza degli abitanti, e talmente impose ai confederati il nome di quel difensore clic non osarono di attaccar la piazza. Tre anni dopo diede soccorso a Matteo II duca di Lorena nella guerra eh' ebbe col duca di Bar. Non è certo Panno di sua morte, ma fu anteriore al 1235. Si-mone avea sposato, i." circa il 1206 Ermcngarde dama di Mont-Clerc nella diocesi di Trevcri, morta verso il 1218; 2.0 Beatrice figlia di Stefano li visconte d’Auxonne, che gli portò in dote la terra di Marnai situata nella Borgogna, morta il 20 aprile 1260. Ebbe dal primo letto Gofreddo a lui premorto e due femmine, e dal secondo, Giovanni, che segue, Gofreddo signore di Vaucouleurs, il quale avendo sposata Mahaut figlia di Gilberto di Laci, signore inglese, si stabilì nel paese di sua moglie e godette cariche ragguardevoli alla corte d’Inghilterra-, Simone signore di Marnai che poscia divenne signore di Gex mercè il suo matrimonio con Beatrice detta Lionetta figlia di Amato di Ginevra; Guglielmo decano della chiesa di Besanzone, e due femmine.