4o6 CRONOLOGIA STORICA guiva però mai senza molta effusione di sangue, durando l’attacco per quindici interi giorni. Trencavel era sempre alle prese col conte di Tolosa, ma si riconciliò secolui nel x 163 per ordine e in riguardo al re Luiffi il Giovine (ibid. pag. 498)- La fine di Trencavel fu del pari terribile che immeritato. Erasi egli recato in soccorso di uno de’suoi nipoti aggredito dai nemici. Cammin facendo un abitante di Beziers attaccò rissa con un cavaliere e gli tolse un cavallo da carico. Il visconte sui lagni che gli portò il gentiluomo del ricevuto oltraggio, arrestar fece il borghese e Io rimise ai cavalieri che lo'punirono con pena bensì leggiera ma disonorante per tutto il resto de’ suoi giorni. Tutti i borghesi di Beziers furibondi per tale oltraggio cospirarono per farne vendetta. Mentre Trencavel ritornava dalla sua spedizione si recarono a lui supplicandolo a riparar la vergogna che ripiombava sopra tutto il corpo dei cittadini. Trencavel onesto per natura e civile rispose loro clic avrebbe preso consiglio coi principali abitanti e fissò un giorno per riparare a quanto era stato costretto fare dalle circostanze. Parve soddisfacente la risposta, e giunto il giorno stabilito, ch’era il i5 ottobre 1167, giorno di domenica, egli si portò alla chiesa della Maddalena accompagnato dalle genti della sua corte. I principali abitanti vi si recarono armati di corazza c pugnali nascosti sotto le vesti: Quegli che si pretendeva l’olfeso fu il primo ad avanzarsi e disse al visconte: Ecco uno sciagurato eh’ è stanco di vivere. Diteci adesso di grazia, o signore : siete disposto a riparane il male che mi fu fatto?-Rispose il visconte urbanamente ch’era pronto a rimettersi su ciò alle deliberazioni dei signori ed all’ arbitrio dei cittadini come aveva già promesso: Voi parlereste troppo bene, replicò il borghese; se l’onta da me ricevuta fosse suscettibile di riparazione ; ma questo essendo impossibile, essa deve lavarsi col vostro sangue. E tosto i congiurati tratte le armi si avventarono addosso al lor signore e lo pugnalarono dinanzi l’altare co’suoi amici e baroni a malgrado gli sforzi fatti dal vescovo che nel difenderlo perdette tutti i denti (Hist. de Lang. tom. Ili pag. 17 e 18). Egli aveva sposata, i.° Adelaide di cui sono ignoti i natali; 2.0 Saure che qualificavasi per corttessa. Ebbe dal