DEI DUC1II DI FRANCIA ridotto agli estremi da quei ribelli, si maneggiava nel tempo stesso eoi mezzo de’suoi inviati presso il papa e presso il re di Germania perché rientrassero nel dovere. Ottone era inclinevole alla pace ma ne volea mediatore il duca di Normandia. Essa fu finalmente conchiusa l’anno g4a in una conferenza ch’ebbero i due re al piede dei Vosgi, mentre le due armate nemiche erano in presenza. Il duca di Francia e il conte di Vermandois che intervennero al-1’ abboccamento essendo stati da Ottone sciolti dal giuramento di fedeltà che gli avano prestato, ritornarono all’obbedienza del loro legittimo sovrano e con ciò venne ristabilito l’ordine. Morto Erberto l’anno dopo, Ugo il Grande si adoperò egli stesso per la pace dei figli di quel conte col re di Francia e specialmente dell’arcivescovo Ugo clic il monarca voleva scacciato quale usurpatore dalla sedia di lìeims. Ei vi riuscì ed ottenne per sé stesso oltre la conferma del ducato di Francia di cui era rivestito, la totalità del ducato di Borgogna clic non possedeva che in parte. Il re gli fece l’onore l’anno stesso di sceglierlo a padrino di una figlia che gli era nata. Non più allora viveva Guglielmo duca di Normandia, il pacifìcator della Francia, vilmente assassinato dal conte di Fiandra il i n dicembre <)42- Intesa una tal nuova Luigi trasse a Laon il giovane Riccardo figlio di quel duca col pretesto di porlo in salvo contro i cattivi disegni de’ suoi nemici, ma in fatto per trattenerlo prigione; se non che venne destramente corbellato come si dirà altrove più estesamente da Osmondo governatore del giovine duca, che il portò via e lo condusse a Bernard conte di Senlis di lui zio. Ugo il Grande sollecitato da Bernard s’avea da principio indotto a prender la difesa di suo nipote, ma mancò tosto di parola per 1’ offerta fattagli dal re di dividere la Normandia purché riunissero le loro forze per farne il conquisto. Conchiuso in pochi giorni il trattato, Luigi si pose in marcia colle sue truppe dalia parte di Rouen mentre Ugo colle sue prendeva la strada di Bayeux. I Normanni credendosi perduti offersero al re di riconoscerlo purché obbligasse Ugo ad uscire dal loro paese. Fu accettata l’offerta, ma Luigi dopo l’avventura del guado di Herluin salvatosi a Rouen ove fu tenuto come prigioniero ebbe bi-