DEI CONTI 0 DUCIII DI TOLOSA 331 la citlà. Raimondo I cessò di vivere in quest’anno o nel susseguente prima di Pasqua, lasciando oltre i quattro figli detti di sopra, una figlia maritata con Stefano conte d’Au-vergne. BERNARDO conte di Tolosa. L’ anno 864 0 865 BERNARDO figlio di Raimondo I gli succedette in tutti i suoi onori; nè convicn confonderlo come fanno alcuni moderni in onta all’autorità degli antichi con Bernardo II marchese di Gotliia, nè tampoco con Bernardo conte d’Auvcrgne figlio del duca di Settimania, i quali erano contemporanei e che si trovarono tutti tre ncl-l'tì68 alla dieta di Pitres presso Pont-de-l’Arche nella diocesi di Ilouen convocata da Carlo il Calvo. Bernardo si die’ i titoli di duca, di marchese e di conte: era conte di Tolosa perchè governatore di questa città; marchese per l’autorità che aveva sopra porzione della prima Narbonnese; e duca Bernardo ritirato in Borgogna cangiò di partito, dichiarossi contra i figli ribelli di Luigi il Buono e die’ opera acciò fosse ristabilito questo principe da essi deposto. Nell’ 833 egli ricuperò il suo ducato, dieciolto mesi dopo che lo avea Lo stesso BERNARDO duca di Settimania e di Tolosa. L’anno 833 BERNARDO succedette a Berengario nel ducato di Tolosa, per cui vedendosi alla testa di due grandi pro-vincie, si credette tutto permesso, usurpò i beni ecclesiastici ed oppresso i popoli. Il re Carlo il Calvo nell’84o gli ritolse il ducato di Tolosa per le intelligenze ch’egli teneva col giovine Pipino e nominò in sua vece un signor borgognone di nome Warin non confondibile con YVarin I conte di Auvergne. Bernardo riconciliato apparentemente con Carlo, marciò nell*841 sotto i suoi vessilli alla battaglia di Fonte-