DEL CONTI D’ABMAGNAC a57 conosciuta del suo vivere. Egli lasciò da Stefanina de la Barthe sua moglie quattro figli, Gerardo che segue, Arnaldo Bernardo, Pietro Gerardo e Buggero visconte di Fezcnza-guet. Trovasi nel primo cartolare di Gimond (fol. 12 v.°) un atto del 1178 colla data Bernardo co mite de Fczenzac. GERARDO IV. L’anno 1190 circa GERABDO detto TBANCALEONE primogenito di Bernardo IV, gli succedette nella contea d’Ar-magnac e godeva sin dal 1186 della contea di Fezenzac (Premier cat'tul. di Gismond fol. 3g r.°). Non mostrò meno avidità di suo padre nella condotta che tenne verso la chiesa d’Auch. Avea saputo cattivarsi così bene lo spirito dell’arcivescovo Gerardo di lui zio che al suo partire il prelato gli affidò la custodia del temporale della sua chiesa sino al suo ritorno. Il fatto provò essere stato un dar le pecore in custodia al lupo. Gerardo si diportò da tiranno nella chiesa d’Auch per lo spazio di due anni ne’ quali fu orba del suo pastore. Succeduto nel 1192 Bernardo 111 alParcivescovo Gerardo, dovette discendere agli accordi col conte Gerardo per aver da lui i possedimenti dell’ arcivescovato (Gali. Ckrìst. nov. tora. I pr. pag. 164 col. 2). Simeone di Montfort crasi impadronito della contea di Tolosa, e Gerardo nel giorno 8 giugno I2i5 rivendicò a sè in fede ed omaggio con atto seguito a Montauban alla presenza di Luigi principe di Francia le contee d’Armagnac e di Fezenzac in un colla viscontea di Fezenzaguet e tutti gli altri suoi dominii meno i feudi che teneva dalla chiesa d’Auch. Nel tempo stesso promise Gerardo di seguir i suoi figli Simeone ed Amauri nonché il fratello Guido nelle guerre che avessero tanto nel Tolosano, PAgenese e nella provincia d’Auch, quanto al di qua di Montpellier (Hist. de Lang. toni. Ili pag. 273). Lo si vede di fatto nel 1217 all’ assedio di Tolosa con Simeone (ibid. pag. 399). Morì Gerardo nel 1219, non 1229 come accenna Vaissete, il dì 3o settembre secondo il necrologio dell’abbazia de la Case-Dieu, di cui fu insigne benefattore. Da Mascarose de la Barthe sua consorte lasciò un figlio in poca età di nome Bernardo che verrà qui dopo, e due T. IX. 17 •