DEI VISCONTI DI FEZENZAGUET a85 tano il vostro nome, e le vostr’ armi, e sono assai giovani come ben vedete, i quali vi chiedono perdono ed io pur con loro pregandovi che in onore di Dio e della passione in cui siamo, vi piaccia di perdonar loro e rimettere i dispiaceri che avete avuti da essi. A cui rispose il conte d’Armagnac: Zio, voi siete andato a trovarli di vostra volontà , per cui se vogliono porsi a nostra discrezione, questa è una cosa. Signore, soggiunse 1’ lle-Jourdain, si pone assai all’ altrui discrezione chi chiede perdono. Chieder mercè è un’ altra , disse Bernardo. Finalmente essi chiesero perdono e mercè, di cui il conte d’Armagnac richiese atto; e nel giorno di Pasqua furono condotti al castello di La-vardens ove essendo stati separati, si trasse il primogenito al castello di Brusson in Bouergue e il secondo alla Rodelle ove era morto suo padre; ma nell’avvicinarsi fu talmente colpito alla vista di quel carcere che avendogli negato i conduttori di smontarlo da cavallo, cadde morto ai lor piedi. Quanto al primogenito tosto giunto alla carcere di Brusson Io si privò della visione mercè un ardente bacino che se gli pose davanti gli occhi. Languì lunga pezza in tale stato privo di qualunque soccorso e morì finalmente oppresso da miseria (Froissart e Anselmo). Così finì la linea primogenita dei visconti di Fezenzaguet. Il conte d’Armagnac non avea già attesa la morte di quei due giovani per porsi al possesso di tutti i beni della loro famiglia, dei quali si mantenne nel godimento mercè la protezione del duca di Berri suo suocero contro Giovanna d’ Armagnac sorella di Levis signore di Alirepoix a cui era stata sostituita quella successione. Giovanna dopo di aver vanamente ventilati i suoi diritti, di concerto con suo figlio Boggero Bernardo e gli altri suoi figli si lasciò finalmente persuadere di rimettere i suoi interessi nelle mani di Giovanni di Levis signore di Livrac e in quelle dei siri di Boquetaillade, di Tolin e di Volei'e, e nel dì 9 luglio 1404 seguì una convenzione mercè la quale il conte d1 Armagnac colla cessione da lui fatta al sire di Mirepoix e suoi fratelli della baronia di Preixan e sue dipendenze, rimase pacifico possessore della viscontea di Fezenzaguet e della contea di Pardiac.