DEGLI IMPERATORI DELLA CHINA Dopo aver data la nomenclatura delle sedici provincia che compongono la China propriamente detta, ed accennata la posizione geografica delle principali loro cittàs sani, opportuno di gettare uri rapido colpo d’occhio sopra ciascuna di esse in particolare, acciò il lettore se ne formi una nozione almeno che sia superficiale. I. PE-T CIIE-LI. PE-TCnE-LI, una delle regioni più settentrionali della China, limitata al nord dalla gran muraglia, si estende nella sua maggiore lunghezza per circa centoquaranta leghe, ma la sua larghezza è di molto minore, specialmente nella parte meridionale. Benché l’elevazione del polo non oltrepassi il grado quarantauno, pure le riviere sono agghiacciate dalla fine di novembre sin verso la metà di marzo (1). Rare son le pioggie, alle quali suppliscono frequenti rugiade. Il paese è piano e poco fertile in riso, ma bastantemente provveduto di altre granaglie nonché di legumi e frutta in copia. Dividcsi cotcsta provincia in nove dipartimenti, ciascuno de’quali ha la sua città capitale, e tutte insieme comprendono ccnquaranta città tanto del secondo che del terzo ordine. PE-K1NG, capitale del Pc-tchcli, lo è pure di tutto l’impero della China dacché nel l’imperatore Yong-lo vi trasferì la sua corte. Allora la città chiamavasi Pe-ping ed è senza dubbio una delle più grandi dell’universo. Il p. le Comte le dà sette leghe e mezzo di circonferenza, compresi i sobborghi; non calcolati i quali, il suo circuito si pnù ridurre a quattro leghe comuni ed un quarto. Pc-king si divide in due città, la vecchia ossia chincse e la nuova ossia tartara, la quale non ò abitata che dai Tartari dopo il conquisto da essi fatto della China. La vecchia fu edificata dai Chinesi clic ivi si rifuggirono c la dilatarono dopo (i) ., Il freddo dell’inverno è tale a Pe-king Mie non si può aprire veruna finestra dalla parte del nord, e il ghiaccio vi si mantiene per più di tre mesi, grosso un piede e mezzo „ ( D/lem. conccrn. Iqs Chinois torri. II pag. a3i).