DEI CONFI DI COMMINGIO PIETRO RAIMONDO I. PIETRO RAIMONDO figlio del conte Bernardo VI s’impadronì della contea di Commingio dopo" la morte del conte Giovanni di lui nipote a pregiudizio delle nipoti , pretendendo esser quello un feudo mascolino da cui fossero escluse le donne; locchè produsse fatai guerra in quella famiglia. Il re Filippo di Valois costrinse come sovrano Pietro Raimondo e la nipote Giovanna a sottomettersi al suo giudizio, e intanto pose sotto le sue mani la contea di Com-iningio. Finì i suoi giorni Pietro Baimondo, dopo lunga malattia, la domenica dopo quella in A Ibis dell’anno 1341 o 1342, lasciando da Francesca di Fczenzac sua moglie il (i-glio die segue e due figlie, Eleonora moglie t.u del visconte di Pailhas, a.° del cavaliere Gailliard della Motlie, e Giovanna maritata a Gerardo II visconte di Fczenzaguet. Ebbe inoltre due bastardi, Pietro Raimondo e Guido (V. i visconti ili Turcnna). PIETRO RAIMONDO II. L’anno 134* o i34a PIETRO RAIMONDO figlio di Pietro Raimondo I gli succedette non ostante le opposizioni di Giovanna sua cugina figlia di Bernardo VII. Questa contesa fu sostenuta coll’armi in mano c coll’ ultimo furore tra Pietro Raimondo e Guido suo figlio da una parte e i signori della casa de l’Ile-Jourdain dall’altra che presero le parti di Giovanna loro congiunta; e le cose trascorsero -a tale eccesso che i due partiti temendo di venir castigati dal re s’i videro costretti a chieder perdono di parecchie offese, ingiurie, ruberie, assassinii, ferite, mutilazioni, uccisioni, disobbedienze, ribellioni, delazione d’armi, guerre pubbliche, sedizioni di popoli, spoglio di mercatanti, ricetto ai banditi, pugne di castelli, incendi ed altri misfatti, delitti c casi criminali e civili; locchè fu loro accordato con lettere del mese di giugno 1 ò/\2. ( Trésor. des Charles reg. 74 lol. 694). Nò con ciò ebbe termine la controversia; la quale