i9o CRONOLOGIA STORICA tempo ed anche prima esisteva a Morlas, una delle principali città ili Bearn, una zecca appartenente ai visconti ove per singoiar privilegio nel quale si conservarono i successori di Gastone Centulo, battevansi monete non solamente di rame e di argento, ma anche d’oro come nelle zecche del re. Esse avevano il maggior corso in tutta la Guascogna, di guisa che tutte le rendile, tutti i censi e debiti antichi erano riconosciuti e pagati dai finanzieri e debitori in denari, soldi e lire di Morlas. La diifcrcnza tra questa moneta e quella di Tours era tale che la lira di Morlas superava l’altra, non solamente di un quinto, come quella del parigino, ma del triplo, cosicché una lira di Morlas ne valeva tre di Tours; e lo stesso dicasi del soldo e denaro. 11 visconte Gastone Centulo ebbe parte nella grande vittoria riportata circa l’anno 980 contra i Normanni da Guglielmo Sanzio duca di Guascogna, e fu un di coloro che l’anno 982 soscrissero la carta colla quale quel duca fondava l’abbazia di San-Severo in rendimento di grazie per quel felice avvenimento. La morte di Guascone Ccn-tulo vien posta da Marca verso l’anno 984. CENTULO GASTONE II. L’anno 984 circa. CENTULO GASTONE detto il Vecchio, successore di Gastone Centulo suo padre, aveva un fratello di cui ignorasi il nome, che fu ucciso a Morlas da un gentiluomo che chiamavasi Lopefort. Marca encomia la liberalità di Centulo Gastone verso le chiese di Bearn e specialmente verso quella di Lescar ponendo la sua morte circa l’anno 1004. Egli lasciò due tìgli, Gastone che segue e Baimondo Centulo il quale fece un legato all’abbazia di Saint-Pe da lui scelta a sua sepoltura, nonché una figlia Guglielmina, maritata con Sanzio infante di Casti-glia. Di sette suggelli apposti al loro contratto matrimoniale, due che si rinvennero intatti in questi ultimi tempi , rappresentano il primo uno scudo con un veltro inciso ed il secondo uno scudo diviso da sbarre trasversali. Vil-laret pretende che in quest’ ultimo suggello si distinguano