3Go CRONOLOGIA STORICA ghilterra suo cognato, donde riparti l’anno 1214. Al suo ritorno gli fu consegnato il fratello Balduino che era stato arrestato a tradimento dal signor del castello di Olmc, e Raimondo lo condannò a morte; il conte di Foix con suo figlio Ruggero Bernardo, e Rcrnardo di Portclle eseguirono essi stessi la sentenza ed imposero Balduino ad un noce. Intanto semprepiù avanzavano le armi dei crociati. I conti di Tolosa, di Foix, di Commingio ed altri signori confederati ridotti agli estremi, chiesero grazia al Cardinal Pietro di Benevento c si sottommisero a’suoi ordini il 18 aprile I2i4; ma mentre il legato trattava con cfue’ principi, Si-mone radunava un numeroso esercito di crociati c terminava d’invadere i domimi del conte di Tolosa. Nel gennaio 1215 il concilio di Montpellier dispose della contea di Tolosa a favore di Simone di Montfort: Dopo il concilio, il legato Pietro spedi il vescovo Foulques a prender possesso in nome della romana chiesa, di Tolosa c del castello Narbonnesc che serviva al conte di palazzo; furono consegnati la città e i castelli, ed obbligati il conte Raimondo, il figlio e le contesse loro spose a ritirarsi nella casa di un semplice privato. 11 conte di Tolosa accompagnato dai conti di Foix e di Commingio, si recò a Roma qualche tempo prima del concilio di Latcrano tenutosi nel novembre di quest’anno e lo raggiunse colà suo figlio Baimondo. Tutti essi principi si presentarono al concilio inginocchiandosi a’ piedi del papa clic li fece alzare ed allora esposero i loro reclami contra Simone di Montfort e contra il legato. Dopoché .si ebbero ritirati, il concilio o piuttosto il papa aggiudicò a Simone di Montfort la contea di Tolosa e i conquisti dei crociati, riservando il rimanente al giovine Raimondo figlio del conte. L’anno 1216 Simone di Montfort prese di nuovo possesso di Tolosa e nel 7 marzo prestar fece agli abitanti giuramento di fedeltà. 11 conte Raimondo e suo figlio ritornati nell’anno stesso da Roma si accinsero a ricuperare i loro stali: furono bene accolti a Marsiglia, entrarono in Avignone in mezzo a replicate grida di viva Tolosa, il conte Baimondo e suo figlio, e vi assoldarono un’armata di cui prese il comando il giovine Raimondo. Nell’anno 1217 richiamato il conte di Tolosa dagli abitanti della sua ca-