DELLA MARCA DI SPAGNA 3?5 Circa l’anno 1090 Berengario Raimondo fccc dono alla chiesa romana, ncltc mani del legato Rainiero, di tutti,i domimi da lui ereditati dal padre e divisi col fratello Raimondo Berengario, sotto promessa tanto per lui che pei successori di tenerli in feudo dalla santa sede colla corri-sponsionc di un censo di venticinque libbre d’ argento (Marca Ilisp. pag. Inaiti. Vit. Urb. II n. 65). Nel 1092 egli parti con Guglielmo IV conte di Tolosa per 'Terra Santa, donde nè l uno nè l’altro più ritornarono essendo entrambi morti l’anno iog3 (Vaiss. tom. II pag. 280 e 282). Berengario Raimondo si rese celebre per i conquisti da lui fatti contra i Mori suoi vicini c morì senza ligli. L’autore delle Gesta dei conti di Barcellona (Marca lìisp. col. 346) traccia il suo elogio in questi termini: Hic fuit vir armis strenuissimus , benignus, dulcis, pius, hilaris atque probus, corporc et forma pulcherrimus (Ved. Bernardo Attori I visconte di Carcassona). RAIMONDO BERENGARIO III. L’anno iog3 RAIMONDO BERENGARIO che aveva undici anni alla morte di suo zio Berengario Raimondo, raccolse tutti i possedimenti famigliali, meno i paesi di Car-eassona, di Rascz c di Lauraguais che erano nelle mani di Bernardo Alton visconte d’Albi e che nel 1096 ridomandò invano, giusta la parola datagli dal visconte, di restituirli al momento della sua maggiorità. Dopo averlo inutilmente sollecitato per lo spazio di dieci anni a tale restituzione, indusse verso il 1107 gli abitanti di Carcassona a sottoporsi volontarii alla sua obbedienza, ma la città quasi tosto ch’egli nc aveva preso il possesso gli fu ritolta da Bernardo Atton. Nel 1109 vedendo avvicinarsi alla Catalogna uno stormo di barbari venuti d’Africa in Ispagna, inviò ambasciatori al re Luigi il Grosso per fargli omaggio ed implorare il suo soccorso contro la procella che lo minacciava. Luigi benché fosse in guerra con molti de’suoi vassalli ribelli, mosso però dalla sua fedeltà promise di recarsi in sua difesa c si affrettò a terminare le guerre feudali che lo tenevano occupato. Non sembra per altro, al dire di Yais-