44o CRONOLOGIA STORICA mantenne a malgrado la scomunica contra lui pronunciata da papa Gregorio VII nel concìlio di Roma tenutosi nel marzo 1080, rinnovata dai legati del papa al concilio di Avignone dell’anno stesso e confermata in un altro concilio di Roma al principio dell’anno dopo. Non sembra che Pietro abbia ceduto il posto prima del io85 o 1086 a Dalmacio eletto nel 1081 per ordine della santa sede. Egli viveva ancora nel 1089 ( Gali. Clirist. nov. tom. VI pag. 38 e 3g). VISCONTI EREDITARI! DI INARBOINIVA AYMERI L L’anno 1080 AYMERI 0 AMAURI figlio primogenito di Bernardo, rimase qualche tempo dopo la morte di suo padre sotto la tutela dell’arcivescovo Pietro suo zio. Egli riunì nella sua persona (ignorasi per qual avvenimento) tutta la viscontea di Narbonna e nel 1097 dopo la morte dell’arcivescovo Dalmacio successore di Pietro, s’impadronì non solo di tutti gli arredi di quel prelato, ma altresì di tutti i possedimenti dell’arcivescovato che ricusò rendere a Bertrand successore di Dalmacio pretendendo signoreggiar solo in Narbonna ad esclusione dell’arcivescovo Nel 1104 egli partì per Terra Santa ove fece le funzioni di ammiraglio ed ove morì l’anno dopo 0 al più tardi il 1106. Durante la sua ultima malattia era stato visitato da Pietro vescovo di Al vara nominato all’arcivescovato di Aleppo e lo avea tra le altre cose incaricato di riparare ai danni da lui causati all’arcivescovo di Narbonna, locchè fu senza effetto. Aymeri avea sposato verso l’anno io83 Matilde figlia di Roberto Guiscardo duca di Puglia e di Calabria e vedova di Raimondo Berengario II conte di Barcellona. Questa principessa gli die’ quattro figli, Aymeri, Berengario, Guiscardo, c Bernardo. Il primo gli succedette sotto la tutela della madre tosto ch’egli partì per Terra Santa; il secondi) entrò nell’abbazia di Saint-Pons de Thòmieres nel iio3 e nel 1156 fu fatto arcivescovo di Narbonna. Non si conosce la