DEI CONTI DI CARCASSONA nuta al padre. A quanto sembra era ancor vivo nel it>34. Egli lasciò tre figli, Raimondo, Pietro c Bernardo che raccolsero la sua suc- cessione. 399 t’anni prima di sua morte se non beni ecclesiastici ; ma Roggiero morto clic fu il suo primogenito gli die* una parte della contea di Gar-cassona c della terra di Foix di cui godette sino al io5o epoca di sua morte. Garsinde le viscontee di Beziers e di Agde. Nell’autunno del io43 intraprese il pellegrinaggio di San-Jacopo donde ritornò nel marzo del 1046. Fu allora diffatti che una dama per nome Garsinde si dimise in suo favore di tutti gli allodii e feudi ch’crano appartenuti a Guglielmo visconte di Beziers e di Agde nonché a Garsinde sua figlia madre di questo conte, a riserva del castello di Mise, della terza parte di quelli di Florcnsac, di Rovi-gnac,di Saint-Pons di Mauchiens e di alcuni altri luoghi nella diocesi d’Agde ( Vaissete tom. II p. 185 ). Morì Pietro Raimondo circa l’anno 1060. Ran-garde de la Marche sua sposa sorella di Almodis contessa di Tolosa, gli die’ un maschio e tre femmine. Il primo di nome Ruggero gli succedette ; Garsinde la maggiore delle figlie sposò Raimondo primogenito di Raimondo I visconte di Narbonna; Ermengarde la seconda si maritò con Raimondo Bernardo visconte d’Albi.; c Adelaide l’ultima sposò nel io67 Guglielmo Raimondo conte di Cerdagnc (Itisi. da Laug. tom. II pag. 1475 168, 192 , 208 e 220), RAIMONDO GUGLIELMO PIETRO GUGLIELMO e BERNARDO GUGLIELMO. L’anno io34 la porzione del Carcas-sez lasciata da Guglielmo a’ suoi figli fu tra essi di nuovo divisa. Esiste un atto dell’anno io5o 0 all’incirca con cui Raimondo il primogenito dispone di un villaggio del Rascz senza consenso de’ suoi fratelli. Crcdesi sia morto senza posterità. Gli altri due fratelli vendettero la loro porzione il dì 27 dicembre 1068 a Raimondo Berengario II conte di Barcellona senza far menzione del loro primogenito; locchè dà a credere clic fosse già morto.