/,w CRONOLOGIA STORICA due «famose conferenze tenutesi a Montpellier nella Pentecoste e nell’ Assunzione ; ma non si riconciliò per questo esteriormente colla chiesa al pari del conte di Tolosa, attesi i maneggi dell’ambiziosa casa di Montfort. Nel 1226 le città di Carcassona e di Albi spedirono i propri capi al re Luigi Vili che assediava allora Avignone e che dopo questo assedio, arrivato in Linguadoca, si rese padrone di tutto il paese. L’anno 1227 Trencavel fu scomunicato nel concilio di Naibonna in un al conte di Tolosa senza apparisca (dice lo storico- di Linguadoca) colpevole di altro delitto che quello di esser figlio di un padre proscritto. Questo visconte in tal guisa spogliato ed oppresso, si ritirò presso il re di Aragona e ricomparve in armi Panno 1240 nel Car-cassez ove si rese padrone di parecchi castelli; ed assediò Carcassona clic fu poi costretto di abbandonare. L’armata francese assediò lui stesso in Monticai obbligandolo a capitolare: ripassò quindi i Pirenei c ritornò in Catalogna ove stabili la sua dimora. Nel giorno 21 luglio 1242 fu di nuovo scomunicato dall’arcivescovo di Narbonna insieme col conte di Tolosa nella cattedrale di Beziers, e non rimanendogli altra speranza di ricuperare i suoi stati, si recò a Beziers l’anno 1247 ed ivi nel dì 7 aprile, dinanzi la porta maggior della chiesa, rinunciò nelle mani del siniscalco di Carcassona tutti i suoi stati al re di Francia; cessione che riconfermò l’anno stesso nel'mcse di ottobre al re medesimo in Parigi, il quale per riconoscsnza gli accordò una rendita ili seicento lire in assegnati, locchò ammonta a venticioquc-mila franchi. Ciò è (/uarito rimase (dice lo storico di Lin-guadoca) all’ crede dei visconti di Beziers, di Carcassona, d’Adge, di Rasez, d’Albi e di Nismes, di tutti i beni che aveano posseduto i suoi antenati; e quell’antica casa che dalla fine della seconda stirpe avea goduto dei diritti recali in (fucile sei viscontee sino al principio della guerra degli Albigesi, e eh’ era la più possente dopo quella dei conti di Tolosa, si vide finalmente ridotta alla condizione di una delle minori del paese : conseguenza funesta di una guerra di religione che obbligò Trencavel senza alcuna colpa per parie sua ad addossarsi le iniquità del visconte Raimondo Roggiero suo padre. Trencavel seguì il ve in