DEI CONTI DI FOIX non il 28 maggio ne riparti otto giorni dopo e diresse i suoi passi dalla parte di Pamicrs. Il re di Aragona e il visconte di lìcarn suocero di Roggiero Bernardo vennero ad incontrarlo. Si aperse la conferenza e si convenne il conte di Foix verrebbe a porsi a discrezione del monarca. Appena comparve venne arrestato, condotto alla torre di Carcas-sona colle braccia e i piedi legati e si prese possesso della sua contea. L’anno 127'i dopo aver data soddisfazione riacquistò la sua libertà, i suoi stati e la buona grazia dei principe che il creò cavaliere e lo rimandò carico di onori. L’anno 1280 unitosi a parecchi signori catalani con-tra Pietro re di Aragona, fu fatto prigione da questo principe e mandato al castello di Siruana. Ignorasi la data della sua liberazione, ma egli era nell’ esercito del re dì Francia nel 1285 allorché questo monarca portò la guerra in Catalogna contra il re di Aragona. Sui lagni contra lui del vescovo di Lescar di cui invadeva le terre, 1’ arcivescovo Amanieu dapprima di lui tutore, raccolse il aq agosto 1290 un concilio a Nogaro nel quale lo colpiva di anatema ov’egli non restituisse 4e terre usurpate , incaricando d’ intimargli tale sentenza i vesco'vi di Tarbes e di Ole-ron (Gali. Cfir. not>. ibid.). L’anno Stesso egli entrò in guerra con Bernardo VI conte d’Armagnac per motivo della viscontea di Bearn cui Gastone VII che n’eraril visconte, avea lasciata in testamento a Margherita sua figlia, sposa del conte di Foix. L’affare fu dal re rimesso al suo consiglio; ma Boggiero Bernardo se ne appellò alla sua spada e se ne mise in- possesso per vie di fatto. Nel 22 ottobre dell’anno stesso citato al parlamento di Tolosa, si sottomise e ottenne dal re il perdono. L’anno i2C)3 segui duello ordinato dal parlamento di Tolosa tra i due conti a Gisors alla presenza del re che divise i due campioni (Ncingis). L’anno 1296 il conte di Foix servi in Guascogna vantaggiosamente contra gl’inglesi sotto gli ordini di Roberto conte d’Artois, e mori il 3 marzo i3o2 (N. S.) a TaraScon nel possesso del Bearn cui trasmise cogli altri suoi dominii a suo figlio Gastone. Questi è il solo che lasciò Margherita sua sposa, che gli diede inoltre quattro figlie che gli sopravvissero, Costanza die sposò Giovanni di Levis figlio di -Guido, signore di Mirepoix, la cui famiglia tuttavia sus-