DEI RE FRANCESI DI TOLOSA E D’AQUIF. i65 qual mutazione ebbe un esito funesto, giacché Remistan fu l’anno 768 preso e tratto a Saintes ove allora trovavasi l’ipino che lo fece impiccare siccome reo di lesa maestà. Nell’anno stesso fu assassinato Wafrio nel I’crigord la notte del 2 giugno da alcuni suoi domestici che aveano promesso a l’ipino di perderlo. Così perì 1’ ultimo duca ereditario di Aquitania della famiglia d’Eude che discendeva dalla prima stirpe dei re-francesi e l’Aquitania venne riunita alla corona. Wafrio lasciò un figlio di nome Lupo avuto dalla duchessa Adele sua sposa, figlia di Lupo figlio di Hatton, fratello di Unaldo. Questo Lupo figlio di Wafrio era alla testa dei Guasconi che sorpresero e sconfissero a lìoncevaux l’anno 778 il rctroguardo del re Carlo che ritornava dalla Spagna. Il re offeso di questo fatto die’ordini così giusti che Lupo fu preso e ignominiosamente appiccato. Egli lasciò due figli Adalrico c Lupo Sanzio che furono duchi dei Guasconi. Pretesero i moderni clic Wafrio fosse stato sepolto a Bordeaux nel luogo ove oggidì è la Certosa ; ma l’ultimo storico di Bordeaux è di parere clic la sua sepoltura sia piuttosto all’ abazia di San-Marziale di Limogi, altravolta San-Salvatore che il riconobbe per suo fondatore (V. i duchi di Guascogna). LUIGI il BUONO re d’ Aquitania. L’anno 781 LUIGI nato il 778 a Casseneuil nell’A-genese da Carlomagno e da Ildegarda fu dichiarato al suo nascere re di Aquitania dal padre il quale nell’ autunno 780 avendolo condotto con suo fratello Pipino a Boma, li fece consacrar tutti due il giorno di Pasqua dell’anno dopo da papa Adriano I. Luigi fu ricondotto da Boma entro una culla come probabilmente vi era giunto, sino ad Orleans. Di là l’anno stesso fu trasportato a Tolosa per prendere possesso de’suoi stati, di cui era quella città la capitale. Il suo ingresso fu più splendido di quanto sembrava permetterlo la sita età. Gli si fecero per tal cerimonia armi e vestiti militari proporzionati alla sua statura -, lo si pose come meglio si potè a cavallo, e con questo apparato ci ricevette gli omaggi dei grandi c del