DEGLI IMPERATORI DELLA CHINA 37 VII. KIANG-NAN. Il KIANG-NAN, limitato all’est ed al sud-est dal mare, al sud dal Tchc-kiang, all’ovest dal llou-kouang, al nord-est dal Ho-nan ed al nord dal Chang-tong, è divisa in due parti dal Kiang ossia fiume turchino che ivi si getta in mare. Codesta provincia è la più ricca della China c conta ccn-tosette città, la cui capitale è Nan-king clic altravolta lo era di tutto l’impero primachè gl’imperatori avessero trasferita la loro sede a Pe-king. Nan-kin passa per la più gran città della China e con ragione se riguardasi all’e-stcnsionc della sua circonferenza-, ma assai manca perché la città riempia interamente questa cinta, come va a vedersi. L’interno di Nan-king non ha nulla di rimarchevole: le abitazioni sono come al solito basse, e le botteghe nulla olirono di brillante. Il solo oggetto meritevole eli curiosità è la torre. Essa è quale fu descritta dal p. le Comtc che P ha ocularmente osservata. E un ottagono alto duecento piedi, ha nove piani divisi l’uno dall’altro da ventuno gradini, tranne il primo clic ne ha quaranta. 1 tetti sono coperti di tegole inverniciate e tutta la torre sembra rivestita di mattoni del pari inverniciati 0 di una specie di maiolica, ma che non pare porcellana. » Dal quinto piano, dice » un missionario, noi riguardammo la città di Nan-king » cui dominavamo magnificamente; ma per quanto ci stu-» diassimo non potevamo giammai valutarla i due terzi di » Parigi, nò sapevamo come conciliare ciò che si dice della » sua immensa grandezza con ciò clic vedevamo co’propri » occhi. All’indomani però hc rimanemmo interamente chia-n riti. Avevamo già scorsa una buona lega al di là di Nan-» king quando scorgemmo in un subito le mura di una città n addossate sovra roccic e montagne, ed erano le mura stes-se di Nan-king che lasciando la città si portano ben lun-» gi a formare una cinta di quindici a sedici leghe di cui » dodici o tredici non sono nè abitate nè abitabili. » (Meni, conccr. Ics Chinois tom. Vili pag. 297 ).