DISCORSO PRELIMINARE giustizia, emanava necessariamente dal re, e gli uomini liberi clic ne godevano, P aveano per conseguenza ricevuto iti beneficio o in feudo dal re stesso, dai legati o dai conti. Come immaginare che proprietarii isolati avessero conservato il potere di rimanersi neutri nelle guerre dei lor vicini? Quale potenza non sarebbe stata necessaria per mantenere questa pacifica neutralità in mezzo al generai movimento e per mantenersi ne’suoi possedimenti senza far parte del vassallaggio ? L’editto di Pistes dell’ 864 11011 fa veruna menzione degli uomini liberi che non aveano signore: erano quindi tenuti sin d’ allora come poco considerabili per la guerra. Il loro sfavore andò sempre crescendo come può giudicarsi dall’assemblea di Quiersi dell’8^3. Le traccie d’indipendenza che si scontrano in alcune carte dei secoli XI e XII si devono dunque riferire alle firetensioni formate dai baroni o dai castellani dopo clic ’assemblea di Poitou nell’876 c l’editto di Venie dell’884 attribuirono ai vescovi la gran legazione nelle lor diocesi e subordinatamente il governo ai curati. Questa strana legislazione che degradò la dignità dei conti, e l’anarchia in cui trovossi il regno dopo la morte di Carlomano sino a quella di Luigi V, inorgoglirono alcuni vassalli a disconoscere i proprii doveri ed anche a credersi sovrani; ma queste chimere dell’orgoglio disparvero ¡rifaccia all’ordine pubblico, come attestano i documenti. Invano il signor Daurillac ricusò di render omaggio a Guglielmo duca d’Aquitania: questa terra posta nella contea d’Auvergne n’era certamente dipendente; quindi Girardo clic la possedeva fece valere i servigi renduti da suo padre al duca per eludere la sua domanda. Ottenne anche un brevetto di conte, ma acconsentì che i suoi successori fossero soggetti a tale dovere. In tal guisa l’esaltamento al trono di Ugo Capoto fu 1’ epoca della sanzione data alle leggi feudali. Dice l’autore dello Spirito delle leggi (lib. 3o cap. 1) eh’ esse comparvero in un istante senza che partecipassero di quelle sino allor conosciute. Ma si può mai riguardare come un fenomeno questo avvenimento apparecchiato dai costumi ed autorizzato dalla legislazione, che dopo Carlo-