48 CRONOLOGIA STORICA tacciano d’irregolarità c di cacofonia. Quanto alla melodia passano dalla terza alla quinta o all’ottava ignorando l’arte dei semituoni. Mancano di note c di altri segni per esprimere la diversità dei tuoni ed imparano quest1 arte a forza di esercizio. Un giorno in cui l’imperatore Kang-lii aveva in presenza di due missionarii, Grimaldi c Pereira, suonato un’aria cliincsc, il secondo prese le sue tavolette e notata l’aria la suonò subito. L’ imperatore sorpreso gli domandò come avesse in cosi poco tempo imparato ciò che i suoi musici più esperti non orano in istato di eseguire se non dopo lungo studio e molte ripetizioni; al clic il missionario rispose: ch’era stata dagli Europei trovata l’arte di notare i suoni sulla carta mercé l’uso di alcuni segni; e per convincerlo della verità fece Io stesso saggio sopra altre arie suonandole all’ istante dopo averle notato. L’ imperatore rimase tanto colpito di così lidia invenzione che istituì una accademia di musica e ne affidò la direzione ad uno dei suoi figli (Hist. Mod. tom. I). Ma la parte più penosa degli studii presso i Chinesi è la conoscenza della lingua e l’arto dello scrivere. Quanto alla lingua bcnch’ essa non abbia che circa trecentotrenta vocaboli tutti monosillabi indeclinabili, sa però talmente variarne il senso colle differenti inflessioni della voce e talmente combinarle eli’essi bastano per esprimere qualunque pensiero chiaramente cd in tutti i generi di stile. Il suo alfabeto inoltre ù assai più breve del nostro mancando delle lettere b, d, u, x, z. Non è così delia loro scrittura i cui caratteri secondo alcuni giungono a ottantamila e secondo altri a cinquantaquattromilaquattroccntonovc. Per scrivere correttamente "basta però conoscerne diecimila. La loro scrittura originariamente è geroglifica cioè esprimo le cose materiali col mezzo d’immagini e le intellettuali con simboli; ma da lunga pezza questi caratteri sono pressocchè ridotti a semplici linee diversamente tracciate. Essi nello scrivere vanno dalla destra alla sinistra e le loro lince invece di essere orizzontali come quelle degli Europei, sono perpendicolari. Si conosce la carta della China la cui invenzione è anteriore della nostra. Essendo troppo leggera per poter scrivere sulle due pagine non iscrivono clic sopra una sola