DEI SIRI POI DUCIII D’ALBRET 2t3 luogotenente generale in Guascogna aveva non ha guari permesso al sire cV Albret c a’suoi baroni di farsi la guerra secondo le loro antiche usanze dopo essersi sfidati, e di continuar quelle eh’erano cominciate senza disfida, salvo il servigio del re. Abbiamo sott’ occhio una copia di quelle lettere il cui originale conservasi negli archivii di Pau. Bernardo Ezi ebbe poscia alcuni disgusti colla Francia clic lo fecero rientrare nel partito degl’inglesi; ma se ne trovò male. Nel i33g Boure e Blevies (Blaye) in Guascogna, come dice lo Specchio istoriale, furono prese dai Francesi e con esse il signore di Caumont e il signore di Labret. Non si sa precisamente quanto abbia durato la cattività del secondo, ma non si scorge che egli abbia poscia figurato negli avvenimenti del suo tempo. Bernardo Ezi aveva sposato, i.° nel 131B Isabella figlia di Arnaldo signor di Gironda; 2.0 nel i32i Mathe figlia di Bernardo VI conte d’Àrmagnac da cui ebbe tredici figli. I principali sono Arnaldo Amanicu che segue; Berardo che si distinse col suo valore sotto 'i regni di Carlo V e Carlo VI; Rosa maritata nel i35o con Giovanni di Gradii III di nome, capo di Buch. Matite viveva ancora nel l 'òyo come vedesi da un accordo da lei fatto il 4 settembre di quell’anno con Giordano dell’Ile intorno la successione di Bertrando dell’ Ile ( Trcsor. gc-néal. tom. I pag. 247). ARNALDO AMANIEU. ARNALDO AMANIEU primogenito di Bernardo Ezi a lui succedette. Egli abbracciò le parti della Francia contro J’Inghilterra, c il re Edoardo III per punirlo gli fece confiscar le sue terre. Filippo di Valois lo risarcì di quel danno con una pensione di milascttecentocinquanta lire che importava la rendita delle terre confiscate. Egli si rappacificò poscia col re d’Inghilterra clic lo rimise al possesso de’suoi beni. Nel i362 il sire d’Albret fu fatto prigioniero dal conte di Foix mentre combatteva pel conte d’Armagnac alla battaglia di Launac seguita il 5 dicembre. Al 3o giugno dei-ranno dopo Arnaldo Amanicu fe’ omaggio al conte di Foix dei castelli di Bazas c di Cascnove. Carlo il Malvagio re