CHOlNOLOGIA STORICA tronde clic Luigi XI trovavasi a Bordeaux nel ì^Ga. Morlo l’anno 1472 senza posterità maschile Giovanni d’Armagiiac, fu da Luigi XI data la contea di Commingio a Odet d’Ai-dic (1) signore di Lcscun e suoi successori maschi. 11 monarca con lettere dell’aprile 1/Ì72 nelle quali Io qualifica per cugino, aggiunse a quel dono la terra di Fronzac in ricompensa, così è detto, dei suoi lodevoli ed importanti servigli (Invent. da Trésor des Charles toni. 61 fol. 84g) ( V. Frajicesco II duca di Bretagna). Venuta a mancare la posterità maschile di Odet, fu la contea di Commingio riunita di nuovo alla corona con lettere di Luigi XII in data di Parigi il 25 agosto ¡4g8. A malgrado di questa nuova riunione fu dai signori di Lautrec, di (pitiche e d’Au-bijoux intentato processo per la contea di Commingio innanzi al parlamento di Tolosa, ma dice il p. Anselmo che vennero rigettati i reclami con decreto del 22 marzo i5oi. Vedesi però che nel 28 settembre i525 Odet visconte di Lautrec e maresciallo di Francia, nel ratificare il trattato di pace conchiuso coll’Inghilterra si dà il titolo di conte di Commingio (Rimer. tom. i4 pag. 92). Secondo Vaissete egli era tale realmente pel dono fattogli dal re Francesco I. Morto nel i529 quel signore che fu uno dei gran capitani (1) Otlet iV Aidie nato ili nobili genitori ma sprovveduti di beni ili fortuna, non avea avuto per sollevarsi altri-spedienti che ne*suoi talenti, che furono in lui distinti. „ Con dello spirito, del coraggio e dell’ambizione entrò nelle compagnie d’ordinanza istituite da Carlo VII, e si fece conoscere a questo principe che il fece bailo del Contentin. Trovatosi privo di questa carica all’esaltazione di Luigi XI, si diede al duca di Bretagna. Il suo spirito pieghevole, le sue facili maniere lo resero tanto caro al duca Francesco che giunse a dominare nell’animo suo. Nessuno fu più di Lescun occupato nella guerra del Ben-Pubblico. Fu egli che cattivò Monsieur fratello del re, che lo indusse a ritirarsi in Bretagna e porsi alla testa della lega formata tra i principi e i grandi dello stato. Nè Lescun riuscì meno gradevole al duca di Berri di quello il fosse al duca ili Bretagna. Egli seguì 1Monsieur in Guien-na e ritornò in Bretagna dopo la morte di quel principe. Luigi XI che conosceva l’ascendente di Lescun sullo spirito del duca di t/elagna, si accinse ad affezionarselo e vi riuscì col ricolmarlo di beni, di cariche e di onori. Carlo Vili confermò al conte di Commingio tutti i benefizii che avea ricevuti da Luigi, ed era così possente in Guienna di cui era governatore, che lo si ubbidiva quanto il re „ (D. Morice Hist. de Brct. tom# II pog. i63J.