DEI CONTI DI FEZENZAC 249 Con un certificato particolare di Clierin del 29 marzo 1784 questo genealogista ha dichiarato che sugli estratti delle stesse prove egli avea composta la genealogia della casa di Montesquiou-Fezenzac, e dalla sua opera si scorge che la fa discendere dai conti di Fezenzac e dai duchi di Guascogna. GUGLIELMO cognominato ASTANOVE. L’anno io32 al più tardi GUGLIELMO cognominato ASTANOVE figlio primogenito di Aymeri I e di lui suc-cessore^ ripudiò la sua prima moglie di cui ignorasi il nome, per ¡sposare Costanza che gli diede due figli, Aymeri che segue e Bernardo. In alcuni titoli della chiesa d’Auch Raimondo I arcivescovo di quella città morto nel io3o al più tardi è detto zio, civunculus, del conte Guglielmo; ma non può notarsi se lo sia stato dal lato paterno 0 materno per la ragione che ne’bassi tempi il vocabolo latino significava sì l’uno che l’altro. Che che ne sia Raimondo avendo cominciato ad istituire nella sua cattedrale dei canonici, ebbe a cooperatore in questa buon’opera suo nipote il conte Guglielmo ( Gali dir. nov. tom. I col. 979). Guglielmo stesso fondò un monastero nel luogo anticamente detto Au-rivalle che assoggettò all’abazia di Simorre al tempo dell’arcivescovo Garcia successore di Raimondo I (il/id.). AYMERI IL L’ anno io5o incirca AYMERI detto FORTONE figlio primogenito di Guglielmo e suo successore, prendeva il titolo di conte d’Auch, come lo si vede da una carta ch’egli fece spedire nel concilio d’Auch, tenuto l’anno 1068, per assoggettare il monastero di Saint-Orens ossia della Ruelle, diocesi di Tarbes, alla direzione di Sant-Ugo di Cluni. L’anno 1087 ( v. st.) vedendo il monastero di Saint-Lourci, di cui Bernardo Ottone, suo bisavolo fu, come si disse, il fondatore, caduto in dejezione, vi ristabilì la regola, e lo mise del pari sotto lo spirituale del-