198 CRONOLOGIA STORICA trice, diccsi non abbia avuto prole. Per altro un antico rapporta che Gastone lasciò gravida Leofas clic dicesi aver abortito, locchè sparse la costernazione tra i grandi cd il popolo. Ciascuno su di ciò pronosticava i più funesti accidenti e di più sembrava vedere, per le guerre di quelli che se lo contendevano, esposto il paese al saccheggio c alle stragi. Se ne accagionò la viscontessa Leofas accusandola di procurato aborto. II re di Navarra Sancio VI di lei fratello dopo averla giudicata coi suoi consiglieri, la condannò per modo di prova ad esser gettata coi piedi e le braccia legate dall’alto del ponte di Sauveterre nel torrente che scorre al di sotto; ma Leofas, dice lo scrittore che noi compendiamo, invocata la beata Vergine in aiuto di sua innocenza, fu portata dall’acqua alla distanza di tre tiri d’arco e si arrestò sulla sabbia donde fu trasferita a casa in trionfo (Baiuse, Nota e in Ago hard pag. io3). MARIA. L’anno 1170 MARIA sorella di Gastone V gli succedette in età di diciotto anni nelle viscontee di Bearn e di Gavaret e di altri domimi di cui ella il dì 3o aprile fece omaggio nella città di Jacca ad Alfonso II re d’Aragona. Ai Bearnesi spiacque forte un tale omaggio e risoluti di scuotere il giogo di Maria elessero lor signore un cavaliere di Bigorre che godeva molta riputazione. Quando l’anno 1171 vedendo ch’egli violava i lor privilegi, la corte maggiore di Bcarn si raccolse a Pau, gl' intimò di mantenere i privilegi e le usanze del paese, al che essendosi egli ricusato lo trucidarono e diramarono da Auvergne un altro signore di nome Centouil 0 Centulo che in capo a due anni si procurò colla sua insolenza e la sua tirannia lo stesso trattamento essendo stato ucciso sul ponte di Se-raing da un bearnese ai confini del Bearn e della Soule. Intanto Maria avea sposato sul finir dell’anno 1170 Guglielmo di Moncade ’ %Jio di Guglielmo Raimondo siniscalco d’Aragona dell’ antica famiglia di Moncade in Catalogna ed avea dato in luce l’anno 1171 due gemelli Gastone e Guglielmo Raimondo, e l’anno dopo un terzo figlio Pietro