CRONOLOGIA STORICA successore ili Filippo di Valois. Nel trattato di pace fatto dal re Carlo V a Vernon nel 1^71 con Carlo il Malvagio re di Navarra, il primo cedette all’altro (cessione già da lui fatta nel i365) la signoria di Montpellier per riavere dalle sue mani le città di Mantes, di Meulent, di Longue-ville ed altre piazze; ma allorché il cavalier Legier d’Orgey si recava a prender possesso di Montpellier il 23 novembre 1371, il siniscalco di Beaucairc vi si oppose. Poscia insorsero nuove difficoltà tra il duca d’Anjou governatore di Linguadoca, clic agiva in nome del re di Francia , e il re di Navarra che tennero Paffare in sospeso. Per definirle convennero di rimettersi alla decisione di papa Gregorio XI. Recatisi quindi entrambi in Avignone convennero nel febbraio 1372 nella stanza del pontefice e colla sua mediazione su parecchi articoli di cui il principale fu che il re di Navarra sarebbe posto immediatamente in possesso della città e signoria di Montpellier e quattro anni dopo del-l’ottenuto possesso obbligato di ricevere in cambio altre terre di egual reddito di quella signoria clic rimarrebbe quindi riunita alla corona di Francia. In conseguenza di tale accordo Legcr d’Orgey prese di nuovo possesso di Montpellier il g marzo a nome del re di Navarra, il quale il 20 del mese stesso fece il suo ingresso in quella città, si recò ad alloggiare nel palazzo del vescovo di Maguelone e il 22 luglio ripartì per la Navarra dopo aver pubblicamente confermate le costumanze c privilegi del popolo e ricevuto il giuramento di fedeltà dei consoli e degli abitanti. L’anno dopo questo principe mandò a Montpellier la regina sua moglie per reggere i dominii ch’egli avea in Francia. Essa lece il suo solenne ingresso in quella città il 17 marzo accompagnata da Agnese contessa di Foix di lei cognata, dal principe d’Orange e da parecchi altri personaggi distinti. Ella vi fu accolta cogli stessi onori resi al fu papa Urbano V. Di là trasferitasi in Francia morì a Evreux il 3 novembre successivo. Nel 1378 convinto il suo sposo di aver attentato alla vita del re di Francia e di essersi contra lui sccretamente collegato col re d’Inghilterra, fu dal duca di Anjou con ordinanza 16 aprile fatta apprender di nuovo dal siniscalco di Tolosa la baronia di Montpellier i cui abitanti rientrarono a lor malgrado sotto il dominio della