i38 DISCORSO PRELIMINARE strano il grado; ed un numero anche maggiore di stirpi signorili sono ancora sparse nel regno; ma facilmente si proverebbe che il resto dell’antica nobiltà ad eccezione dei cadetti delle famiglie ch’ebbero in appannaggio soli feudi, trae la sua origine da semplici vassalli al servizio delle grandi fastcllanie; pari di quelle corti di giustizia e marmanti sotto le bandiere de’ signori senza aver alcuna parte al pubblico potere. Se si esaminano poi i possessori attuali di quelle terre e di quei feudi; se si considera il numero dei non nobili così difficile a distinguersi dalle .stirpi nobili per estrazione, quanto lo divennero gli affrancati nel senato di Roma; finalmente se si getta uno sguarda su quelle parentele di condizione inferiore così frequenti da un secolo in poi, non si vede per qual titolo la nobiltà potesse far valere i suoi antichi diritti sulla classe inferiore. Non sarebbe questa una congiura contra gli autori della maggior parte dei beni di cui essa gode? Certamente che la nobiltà perdette molte sue prerogative, ma di questa perdita n’ è in colpa essa stessa. Abbandonata a guerre intestine tra famiglia e famiglia che cercavano di opprimersi a vicenda e gonfie di chimere, sdegnò la magistratura, le scienze, il commercio, in cui la classe inferiore, divenuta il terzo stato, rinvenne sorgenti di lustro e di opulenza e contribuì colla cultura dell’arti alla gloria nazionale. Quella della nobiltà fu sempiemai di versare il suo sangue per la patria e di formare animosi difensori: funzioni eminenti che le assicurassero la gratitudine e il rispetto di ogni ordine. II terzo stato col pagare tributi di cui è esente la nobiltà, adempie a’suoi più antichi doveri. Esso deve marciare alla guerra, ma somministra prodi volontari che riuniti in iscelto corpo sostengono a fronte del nemico l’onore dell’armi poste loro in mano. Si è dunque indagata sotto le più folte tenebre della storia nazionale l’origine della feudalità; se ne seguirono i progressi, e fu coi monumenti provato che l’epoche solenni del suo stabilimento legale determinarono le cause della sua decadenza. Finalmente si è veduto come il terzo