200 CRONOLOGIA STORICA fisco le terre del visconte di Bcarn nonché quelle degli altri confederati. Gastone si unì col re d’ Aragona che invano avea per lui interceduto presso il papa c continuò sino alla morte di quel principe a far guerra al conte di Montfort. L’anno 1214 egli ottenne dal papa lettere di assoluzione, in data 20 gennaro, e fu ristabilito ne’suoi beni dal legato Bernardo di Morlas. Gastone morì l’anno susseguente senza lasciar figli da Petronilla sua moglie, che si rimaritò nel 1216 a Guido figlio di Simone conte di Montfort. Qualche tempo prima della sua morte, egli soddisfece la chiesa d’Oleron pei danni che le avea recati ed ottenne dal vescovo Bernard di Morlas la sua assoluzione dalle scomuniche che si aveva tirate addosso pei guasti da lui commessi sulle terre di quella chiesa. L’atto ove ciò viene enunciato porta la data dell’anno iai5 (Gali. Chr. nov. tom. I pr. pag. 3g8 col. 1. Ved. Petronilla contessa di Bigorre). GUGLIELMO RAIMONDO. L’anno i2i5 GUGLIELMO RAIMONDO figlio di Guglielmo di Moncade c di Maria di Bearn pretese dopo la morte di Gastone suo fratello dovergli di pieno diritto succedergli. La corte maggiore di Bearn sostenne al contrario, ch’egli doveva aspettare la sua elezione e il suo beneplacito. Questa questione non finì che nel 1220 con un accomodamento, mercè il quale Guglielmo Raimondo fu accolto, giurato ed accettato per signore. La principal condizione dell’accordo fu Io stabilimento di dodici giurati perpetui nella corte maggiore di Bearn, per contrabilanciare l’autorità del visconte. Guglielmo Raimondo era di carattere violento, e ne aveva date delle prove vivente suo fratello coll’assassinio ch’egli commise il 16 febbraio ii94 sulla persona di Berengario arcivescovo di Taragona zio di sua moglie. Scomunicato per tale delitto dalla santa sede, egli ottenne in seguito la sua assoluzione col sottomettersi alla penitenza che il legato del papa gl’ impose. Divenuto visconte di Bearn, ebbe coi suoi vicini delle guerre di cui la storia non ci ha conservate le particolarità. Ma gli eccessi che vi commise gli produssero dei rimorsi che