DEI CONTI 0 DUCIII DI GUASCOGNA i73 parte dell’Aquitania che oggidì appellasi Bajona. I Guasconi traslocatisi al di qua dei Pirenei non si mostrarono meno indocili dei lor conterrani che lasciarono oltremonti. Erano un popolo idolatra della propria libertà e incapace di assoggettarsi a verun giogo. E anche incerto s’essi abbiano mai subito quello dei Romani. Certo è peraltro che gl’imperatori tenevano una guarnigione nella città di La-bourd probabilmente per infrenarli ed opporsi alle loro incursioni nella Novempopulania. Tribunus coortis Novcrn-populaniac Lapurdo ( iVotit. dignit. irnper. ). Che clic sia di tal congettura i Guasconi non voller ricever la legge nè dai re di Francia nè da quelli di Spagna. Invano il re Chilperico tentò ridurli sotto la sua dominazione. Il duca Biadaste, dice Gregorio di Tours, recatosi (per ordine di Chilperico) in Guascogna perdette la maggior parte della sua armata , locchò secondo Ruinard, avvenne l’anno 581. I Guasconi superbi della loro vittoria portarono il ferro ed il fuoco nella Novempopulania che saccheggiarono da un capo all’altro. Il duca Austrovalde inviato per vendicare Biadaste, ebbe la stessa sorte di lui nei diversi attacchi che diede ai Guasconi; ma la fortuna si stancò di favorirli e fece loro provare gli effetti della sua incostanza. I due fratelli Thierri re di Borgogna e Teodo-berto re d’Austrasia, riunite contr’essi le loro forze, riuscirono nel 602 a domare quella orgogliosa nazione e ad aggiungerla all’ impero francese. Per infrenarla gli diedero a comandante, dopo averla assoggettata a tributo, il duca Genialis clic la resse con eguale soddisfa/ione dei vincitori e dei vinti. Egli si annovera pel primo duca di Guascogna. Aighin che gli si dà a successore non è conosciuto che pel seguente tratto che si legge in Fredegario. Quest'anno (626), die’egli, Pallacle e Sidoc suo figlio vescovo di Euse furono condannati all’esilio, accusati di ribellione dal duca Aighin; ma il testo di Fredegario offre una doppia interpretazione, se cioè egli sia stato realmente duca di Guascogna o soltanto commissario regio di quel paese; perlocjiè noi ci asteniamo dal pronunciar giudizio, lo stesso facendo riguardo a Genialis. Più certo si è che i Guasconi sempre rinchiusi nel paese dei Baschi, aveano nel 628 per duca Amand sposo d’Amanzia figlia di Serenus governator