DEI RE FRANCESI DI TOLOSA E D’AQUIT. i59 trovar Dagoberto a Clichi col duca alia lor testa, lo piegarono a forza di sommissioni. Amand fece con questo monarca un trattato elio assicurava l’Aquitania a Boggis c Bertrand a titolo di ducato ereditario su cui Dagoberto non si riservò che la sovranità ed un annuo tributo. (V. i duchi di Guascogna). BOGGIS e BERTRAND duchi ereditari di Tolosa e d’ Aquitania. L’anno 637 BOGGIS e BERTRAND figli di Cariber-to entrarono al possesso degli stati del loro padre e ne godettero col titolo di duchi di Tolosa e di Aquitania a condizione di fedeltà ed omaggio alla corona di Francia e del pagamento di un annuo tributo. Quest’è, dice Vaissete, il primo esempio dell’eredità dei feudi nella monarchia francese o piuttosto di un appannaggio assegnato ai principi della famiglia regia. Il quale appannaggio fu posseduto ereditariamente sino all’estinzione della prima stirpe de’re francesi dal famoso Eude e dagli altri duchi d’ Aquitania di lui successori che tutti discendevano da Cariberto re di Tolosa. Il ducato d’Aquitania fu aumentato da molte altre terre considerevoli e dal ducato di Guascogna cui Boggis e Bertrand ereditarono per la morte di Amand loro avolo. Giusta la cronica di Sigeberto morì Boggis l’anno 688 lasciando da santa Oda sua sposa di famiglia austrasiana due figli, Eude che gli succedette ed Imitano. Bertrand ebbe pure da Figberta sua sposa un figlio di nome Uberto che cedette ad Eude i proprii diritti sul ducato d’Aquitania per consacrarsi intieramente a Dio e divenne celebre per la sua santità. Fu discepolo e poscia successore di san Lamberto nella sede di iMacstricht cui trasferì a Liegi ove morì l’anno 727 (V. i vescovi di Liegi). Il suo corpo fu trasferito all’ abbazia delle Ardenne che porta oggidì il suo nome.