DEI CONTI DI TOLOSA 355 na, col quale quest’ultimo gli diè in cauzione le viscontee di Milhaud e di Gcvaudan medianto la somma di cento-cinquantamillc soldi di Milhaud che formavano tremille marchi d’argento. Continuava a far rapidi progressi in Linguadoca l’eresia degli Albigesi a malgrado Io zelo dei missionarii clic eransi recati a combatterla. Papa Innocente III prese il partito d’inviar legati sui luoghi con ordine di reclamare il braccio secolare per ¡sterminar coloro che non potessero colla persuasione ricondursi alla vera fede, e se i signori ricusassero il soccorso della spada, dovessero scomunicarsi. Non andò ai versi al conte di Tolosa questo spediente, nè si credette in obbligo di distruggere i propri sudditi perchè non rinunciavano all’ errore. Nondimeno le minacce dei legati Raulc c Pietro di Castelnau lo indussero l’anno i2o5 a promettere con giuramento di scacciare da’ suoi dominii gli eretici e i pervicaci. Pietro di Castelnau trasferitosi al di là del Rodano per riconciliar i discordi signori del paese, riuscì l’anno 1207 a far tra essi conchiudcre un trattato di pace, c ciò colla mira di unire le lor forze contra gli eretici; ma quando fu recato a Raimondo il trattato ricusò sottoscriverlo, per cui il legato lo colpì di scomunica e pose le sue terre all’interdetto. Il papa scrisse al conte lettere fulminanti che gli strappò finalmente di mano la firma clic gli si chiedeva. Ma ben tosto un funesto caso svanir fece il frutto di tal sommissione. Il i5 gennaio 1208 Pietro di Castelnau mentre era presso ad imbarcarsi sul Rodano, fu assassinato da due sconosciuti che tosto scomparvero. Non mancò chi accagionasse dell’omicidio il conte di Tolosa. Per conseguenza il papa scrisse lettere pressantissime ai vescovi, ai conti ed ai baroni esortandoli a prender l’armi contro quel principe c ad impadronirsi de’suoi stati. Egli scrisse sul medesimo tenore al-re Filippo Augusto e fece bandir una crociata contro gli Albigesi. Gran numero di persone di ogni ceto si consacrarono a tale spedizione. I novelli crociati portavano la croce sul petto per distinguersi da quelli di Terra Santa che l’aveano sulla spalla. Verso il tempo stesso il papa mandò istruzioni ai nuovi legati da lui ccletti per sostituire Pietro di Castelnau. Erano essi i vescovi di Ricz, di Conserans c l’abbate \