DEGLI IMPERATORI DEL GIAPPONE 73 di Synmu, c pei quattr’anni clic durò non offrì verun tratto rimarchevole. Questo principe trasmise alla sua morte l’impero al proprio fratello che segue. L’anno 8io(diG. G. ). SA-GA, cinquantesimosecondo imperatore ossia dairo, regnò quattordici anni nel corso dei quali si edificarono in più luoghi magnifici templi. Ciò è quanto ci fa sapere la storia intorno al suo regno. L’anno 824 (di G. C.). SIUNWA, fratello cadetto di Sa-ga, pervenne al trono nel 1484 dell’eua di Synmu. L’anno secondo del suo regno, dice .lo storico giapponese, ritornò da Foraisan al Giappone Urasima in età di trecentoqua-rantott’anni. Egli aveva vissuto tutto questo tempo sott’acqua colle divinità acquatiche, dove si pretende nel Giappone gli uomini non mai invecchino. Può giudicarsi da questo tratto di quale discernimento fosse dotato lo SQrittore che lo riferisce. Morì Siunwa dopo dieci anni di regno lasciando il trono al nipote che segue. L’anno 834 (d* G. C.). NINMIO, secondogenito dell’imperatore Sa-ga e successore di Siunwa suo zio, regnò diciassette anni senza lasciare alcun tratto da notarsi nel suo governo, e morì nel i5ii dell’era di Synmu. L’anho 851 (di G. C.). MONTOKU 0 BONTOKU, primogenito di Ninmio e suo successore, fu testimonio di parecchi tremuoti accaduti nel Giappone. Il suo regno fu di ctt’anni. L’anno 85g (di G. C.). SE1WA, quarto figlio di Mon-ioku, occupò per diciott’anni il trono trasmessogli da suo padre donde discese per collocarvi il suo primogenito. Sopravvisse quatti-’anni alla sua abdicazione e morì l’ottavo giorno del quinto mese del iS^i dell’era di Synmu. Nel quinto anno del suo regno furono recati alla corte del Giappone e letti con molta compiacenza i libri di Confucio. L’anno 877 (di G. C.). JOSEI, primogenito di Seiwa, morì nel 1545 dell’era di Synmu (di G. C. 885) dopo un regno di ott’anni.