DEGLI IMPERATORI DELLA CHINA
specie ili ravanello che somministra olio, succede il cotone, ed a questo tengon dietro i pomi di terra.
     I	Chinesi che nell’ altre arti sono meno inventivi degli Europei, imitano facilmente i loro lavori di mano i più delicati tanto di falegname clic di scultura, di orefice e ori-uolaio.
     Avendo i Chinesi presso loro tutto ciò eh’è necessario alla vita, potrebbero far a meno, come fecero per molto tempo, di trafficare collo straniero. Ma ciascuna provincia con tutti i suoi agi e le sue ricchezze è costretta di cambiare il suo superfluo colle altre per avere le cose che le manca. Assicura il p. du Halde che il traffico che si fa nelle differenti provincie della China, di cui la più parte eguagliaj come si & detto, un gran regno, supera quello che tutte le nazioni di Europa verificano vicendevolmente.
     II	traffico esterno della China è incomparabilmente meno ragguardevole sotto ogni aspetto di quello dell’interno. Canton, Emou-y, Ning-po, città marittime, sono le sole che commercino all’estero. D’altronde i Chinesi si limitano a piccolissime navigazioni, non varcando mai lo stretto della Sonda. Le mercanzie che trasportano a Siam ed a Manilla sono sete, porcellane, vestiti, thè, che cambiano a Manilla con piastre. I carichi perBatavia consistono principalmente in thè verde, porcellane, droghe medicinali e foglie d’oro-.
I	cambi si fanno contra piastre, spczierie, legno di Sandal e del Brasile e panni d’Europa. Al Giappone essi portano droghe medicinali, zucchero, cuoio, stoffe di seta, drappi d’Europa che ricambiano con porcellane, lavori di vernice, oro, tombaco cd acciaio (Hist. mod.).
     Alla China non si fabbricano altre monete se non denari di rame, che sono forati nel mezzo ed infilati a guisa di pater nostri. L’argento non si moneta e si misura il suo valore dal peso. L’oro non ha*corso se non come merce. Esso sta all’argento come uno a dieci, laddove in Europa la proporzione è molto più forte; lo che fa che l’oro della China sia molto dagli Europei ricercato.
     Il	vestito degli uomini consiste in una lunga veste che scende sino a terra, un cui lembo si ripiega sull’ altro' c si ferma con quattro o cinque chiodi d’oro o d’argento alquanto distanti gli uni dagli altri. Le maniche clic sono