DEI CONTI 0 DUCHI DI GUASCOGNA i77 lenze destate dai Guasconi rifuggiti oltre i Pirenei nei dintorni di Pamplona e d’impedire ai Saraceni di trar partito dalla circostanza per impadronirsi di quella città. Avendo i due generali degnamente adempiuto alla lor commissione, furono nel loro ritorno assaliti nelle gole dei Pirenei da quegl’ istessi Guasconi rinforzati dai Saraceni che fecero macello della loro armata c trassero i capi prigionieri. Aznar eli’ era caduto nelle loro mani, fu lasciato in libertà perchè, dice un antico, loro parente ed allealo. Nell’anno 8-->4 egli fu creato conte di' Jacca in Aragona e pare abbia, avuto il comando di'tutto ciò che apparteneva ai Francesi oltre i Pirenei. Nell’84> malcontento di Pipino re d’Aqui-tania fece sollevar la Navarra e se ne attribuì la sovranità. Invano l’imperatore gli tolse i suoi onori, chò egli vi si mantenne sino all’ 836 in cui fu preso dai Normanni che 10 misero a morte (V. i re di Navarra). LUPO .CENTUI.O e SCIMIN o SCIGUIN. L’anno 812. LUPO CENTULO figlio di Centulo ucciso nell’ultimo fatto di Roncevaux e SCIMIN, XIMIN o SCIGUIN primogenito di Adalrico, raccolsero per clemenza di Luigi 11 Buono la successione paterna e la divisero tra loro. Sci-min ereditò l’ingratitudine di Adalrico e la sua mala fede. Appena avvertito della morte di Carlomagno affettò indi-pendenza e la fece da sovrano. Sdegnato della sua arroganza l’imperatore Luigi il Buono lo spogliò de’suoi onori. I Guasconi eh’erano attaccati al lor duca, presero le armi in sua difesa. Luigi spedì truppe sotto il comando del figlio Pipino per soggiogarli e Scimin fu ucciso in una battaglia combattuta meli’816 dai Francesi contro quei ribelli i quali gli sostituirono Garsimiro Garsiaz-ximin di lui figlio che pur perì in battaglia nell’818 (MarcaIIist.de Bearti pag. 129). Ritiratisi i suoi figli oltre i Pirenei dalia parte dell’Aragona, i popoli del paese li elessero a loro capi. Lupo Centuloc continuò la guerra oltre la morte di Garsi-mir suo cugino e nell’81 g dopo perduta una battaglia in cui fu ucciso suo fratello Gersendo, egli fu preso da Berengario duca di Tolosa c da Warin conte d’Auvergirc e T. IX. 12