DEI CONTI DI FEZENZAC 247 eia Sanzio il Curvo, duca di questa provincia, eresse l’anno t)20 il Fezenzac in contea ereditaria per essere appannaggio di uno de’ suoi figli. OD D GUGLIELMO GARCIA. L’anno 920 GUGLIELMO GARCIA secondo figlio di Garcia Sanzio il Curvo, ereditò da suo padre il Fezenzac in tutta la sua estensione, e ne fu il primo conte ereditario. Ei vivea sotto il regno di Luigi d’Oltremare e quel- lo di Lotario. Viene dalla chiesa d’ Audi annoverato tra i suoi benefattori. L’anno g55 diede alla stessa la chiesa e il luogo di San-Martino di Vendale (Cavt. Ause. fol. 2). Morì circa l’anno 960 lasciando tre figli, Ottone, Bernardo e Fredelon che divisero la sua successione in altrettante contee, cioè il Fezenzac propriamente detto, l’Annagnac c la signoria di Gaure (V. i conti d’Armagliele). OTTO N E. L'anno 960 circa OTTONE od EUDE cognominato FALTA, primogenito di Guglielmo Garcia, ebbe per suo retaggio paterno il Fezenzac ridotto al terzo della sua estensione. Egli a giudicarne dalle donazioni che fece alla chiesa d’ Auch fu uomo religioso ( Gali. Christ. tiov. tom. I col. 978). E incerto l’anno di sua morte. Al suo morire lasciò il figlio che segue. B E r. N A B D 0 OTTONE. BERNARDO OTTONE cognominato in un’antica genealogia Mancìus Tinca, successore di Ottone suo padre nella contea di Fezenzac, ebbe il figlio che segue ed una figlia che sposò in prime nozze Arnaldo di Preveron ed in seconde Arnaldo Guglielmo detto Trcmble-Dieu. Bernardo Ottone fu il fondatore del monastero di Saint-Lourci (S. Lupercii) nella diocesi d’Auch e per quanto opinasi del priorato di Montalto (Gali. Christ. nov. tom. I col. 1019).