272	CRONOLOGIA STORICA
eCc. ,• eh’ egli e i suoi figli prometterebbero di non porre giammai nelle lor lettere, nè si nominerebbero PER LA GRAZIA DI DIO CONTE D’ARMAGNAC, giacche con queste parole mostravano di sconoscere i feudi essendo com’essi sanno sudditi della corona e le loro terre e signorie in dominio del re. Oltreciò esso conte d’Armagnac e suoi figli darebbero a ferma le garanzie e i suggelli del re di Spagna, del duca di Savoja, dei duchi d’Orleans, d’Alen-gon e di Borbone, c dei conti del Maine, di Richemont, di Foix e di Dunois. Popo eseguiti questi preliminari il conte d’Armagnac ottenute lettere di abolizione a Seri-lcz-Clialons nel mese d’agosto 144^ uscì co’suoi figli di prigione e rientrò in possesso dc’suoi stati (Collect. de MenanU decano .della camera dei conti tom. Vili f. 92). Ci perdonerà il lettore di esserci alquanto dilungati su questo importante affare ; locchè ci parve tanto più indispensabile quantochò non fu toccato che assai superficialmente dai moderni. Giovanni d’Armagnac dopo il suo ristabilimento non fece clic languire, e morì finalmente oppresso da tristezza ed infermità verso l’anno i45o. Egli avea sposato, i.° il 26 giugno i4°7 Rianca figlia di Giovanni V duca di Bretagna;
2.0	verso l’anno 1419 Isabella figlia di Carlo III re di Navarra. Dal secondo letto lasciò Giovanni che segue; Carlo visconte di Fczenzac; Maria moglie di Giovanni li duca d’Alencon; Eleonora maritata a Luigi principe d’Orange, cd Isabella di cui si parlerà in seguito.
GIOVANNI V.
    L’anno i45o circa GIOVANNI nominato visconte di Lomagne vivente Giovanni IV suo padre ritornò dalla Spagna ov’crasi ritirato durante la prigionia della sua famiglia, e nel novembre i45o fece omaggio al re a Montebazon della contea d’Armagnac. Qualche tempo dopo divenuto perdutamente amante d’isabella sua sorella, ch’era la più bella principessa del suo tempo, giunse a sedurla. Parecchi figli nati da questo commercio incestuoso resero pubblico lo scandalo. Papa Calisto III e il re Carlo VII gli fecero su di ciò' delle rimostranze che furono da lui disprezzate. Sco-