DEI CONTI DI CARCASSONA 397 fiosto a devastazione, vennero ad un combattimento in cui ioggiero ebbe dapprima la peggio; ma rivoltosi nella sua sciagura a Sant’Ilario come dichiara egli stesso (Hist. de Lang. tom. II col. 156) ricondusse sotto le sue insegne la vittoria e fugò il nemico inseguendolo assai da lungi. Al suo ritorno fu sorpreso in vedere clic tra i morti e i feriti non ve ne avea veruno de’suoi. In riconoscenza fece ricchi doni all’abbazia di Sant’Ilario in Carcassez (ibidem). Rog-giero fece due viaggi a Roma, il primo con sua moglie nel 981 o 982 ed il secondo nel 1002 (ib. pag. i36). Prima d’intraprender quest’ultimo egli fece il suo testamento con ARNALDO, L’anno 1017 ARNALDO figlio di Eude sostituì il padre non prima di quest'anno nella contea di Rasez. Egli non viveva più nel io3o ed era già a lui succeduto suo figlio Raimondo. RAIMONDO I. L’anno io3o RAIMONDO figlio e successore di Arnaldo fu molestato da un signore che gli contese il castello di Rasez. V’ebbe guerra tra loro dalla quale Raimondo uscì vincitore circa l’anno io3/{. Non si sa quanto tempo sia vissuto dappoi, ma era già morto nel io5g. Lasciò ila Reliard sua sposa un figlio dello stesso suo nome che gli succedette. RAIMONDO II. L'anno io5r) RAIMONDO era certamente in quest’anno c forse anche prima succeduto al padre. Egli morì l’anno 1067, e non avendo lasciati figli ritornò la contea di Rasez alla linea dei conti di Carcassona.