3(>4 CRONOLOGIA STORICA senza darne partecipazione all’ imperatore Federico II sovrano di quel paese. L’anno ia35 Raimondo riportò parecchie sentenze di scomunica per parie dell’arcivescovo di Narbonna, degl’inquisitori c dei coni ni issa rii del papa perchè istigava i suoi sudditi a rivoltarsi ■ contra le loro violenze, ma ne fu a%-solto l’anno 1238 da Gregorio IX c dispensato di far il viaggio d’oltremare. L’anno 1240 egli marciò con milizie per impadronirsi della Provenza statagli in parte aggiudicata dall’imperatore Federico II che avea posto al bando dell’ impero il conte Raimondo Berengario IV. Ma i soccorsi che questi ricevette dalla Francia obbligarono il conte di Tolosa a ritirarsi. L’anno 124* Raimondo ripudiò formalmente la sua sposa Sanzia sorella di Pietro re d’ Aragona da cui viveva da lunga pezza separato. Il pretesto di tale divorzio convalidato con sentenza del vescovo d’Albi era un’ affinità spirituale clic diceva, aver incontrata colla principessa, ma in fatto fu il desiderio che avea di sposar Sanzia figlia di Raimondo Berengario IV conte di Provenza; senonchè un tal matrimonio concluso ad Aix 1’ 11 agosto non ebbe effetto, e Sanzia sposò Riccardo fratello del re d’Inghilterra. Nell’anno 1242 Raimondo si diè al partito di Ugo conte de la Marche contra Luigi IX re di Francia, c i due conti si collegarono insieme tacendo entrarvi anche Enrico III re d’Inghilterra, il quale venuto in loro aiuto non raccolse altro frutto che la vergogna di essere stato battuto e fugato. Mentre Luigi era occupato nel Poitou e nel Saintonge, Raimondo coi suoi alleati penetrò sul finire di giugno nei domimi del re, s’impadronì di parecchie piazze, fra cui Narbonna donde espulse l’arcivescovo clic lo scomunicò, riassunse il titolo di duca di Narbonna e recatosi poscia a Bordeaux ov’erasi riparato il re d’Inghilterra dopo la sofferta sconfitta, strinse seco lui alleanza; ma indi a poco udendo i progressi che faceva il re Luigi ed incalzato dalle sollecitazioni del vescovo di Tolosa, trattò di pace c la ottenne a Lorris nel gennaio 1243. In quest’arino Raimondo valicò le Alpi, visitò l’imperatore Federico li nella Puglia, donde si rese alla corte di Roma per continuare il suo appello contra gl’inquisitori. Ottenne da Innocente IV