DEI VISCONTI E PB1NCIPI DI BEARN 189 smembramento. Questa concessione del resto, a propriamente parlare, non era altro che la conferma di quella fatta dai figli di Garsimire del loro patrimonio a Centulfo e a Lupo Donato silo fratello quando dopo la morte del loro padre si ritirarono al di là dei Pirenei. Centulfo e suo fratello Donato Lupo conte di Bigorre meritarono ai loro discendenti colla loro fedeltà dimostrata tanto verso Luigi il Buono, quanto verso suo figlio Carlo il Calvo, il possesso pacifico del Bigorre e del Bearn. Centulfo 1 morì prima dell’anno 845, lasciando un figlio dello stesso suo nome. CENTULFO IL L’anno 845 al più tardi. CENTULFO II figlio di Centulfo l gli succedette in tenera età, sotto la tutela di sua madre, per concessione del re Carlo il Calvo. F'u un favore di questo principe il quale avrebbe potuto disporre di quel beneficio a vantaggio altrui poiché non era ancora stabilita l’eredità dei feudi. Ignorasi la durata del suo regno. Lasciò per successore un figlio di cui non si sa il nome c che morì-circa l’anno 905. CENTULO I 0 CENTOING. Laanno 905 circa. CENTULO I 0 CENTOING nipote di Centulfo li ed crede della viscontea di Bearn morì circa 1’ anno 940. Dice Mariana eh’ egfi fu riputato il più abile capitano del suo tempo; ma s’inganna col farlo contemporaneo di Sanzio Abarca re di Navarra e nel renderlo partecipe dei vantaggi da quest’ ultimo riportati sui Mori; giacché Sanzio Abarca non sali al trono che trenta anni almeno dopo la morte di Ccntulo I. GASTONE CENTULO. L’anno 940 circa. GASTONE CENTULO figlio di Cen-tulo I a lui succedette nella viscontea di Bearn. Al suo