DEI CONTI DI SUBSTANZIONE EC. 463 casa di Narbonna, signore d’Alais, che lo fece padre di Bertrando e d’Ermessinde. Bernardo morì l’anno 1164. Poco tempo dopo Beatrice, che non vedeva per altri occhi che per quelli di sua figlia, le fece sposare un signore del vicinato, chiamato Pietro Bermondo di Sauve, malgrado la ricerca fatta da Raimondo V conte di Tolosa per il proprio figlio. Bertrando Pellet fratello d’ Ermessinde si avvicinava intanto alla sua maggiorità. Egli cominciò da allora a contendere a sua sorella l’eredità che la madre le aveva destinato a suo discapito. Si vede che nel 1171 egli se ne considerava di già proprietario mercè la vendita da lui fata di più. porzioni della contea di Melgueil al signore di Montpellier suo prozio. Beatrice sdegnata di tale condotta diseredò Bertrando Pellet con atto autentico del i.° aprile c riconobbe per suoi eredi Ermessinde Pellet sua figlia e Dolce sua nipote nata da Berengario Raimondo II conte di Provenza. Morto Panno dopo Pietro Bermondo suo genero, ella cercò un appoggio per lei e per sua figlia contro gli intraprendimcnti di suo figlio, rimaritando Ermessinde Pellet a Raimondo figlio primogenito del conte di Tolosa; matrimonio ch’ebbe effetto sul finire dell’anno 1172, e di cui una delle condizioni fu la donazione che Beatrice fece a sua figlia della contea di Melgueil. In tal guisa questo dominio passò nella casa di Tolosa, e divenne una parte inseparabile di questa contea. Bertrando Pellet fece in vero qualche movimento per rivendicare la contea di Melgueil; ma Panno 1174 si determinò di cederla a Raimondo suo cognato a condizioni di cui la storia nulla ci dice.