,84 CRONOLOGIA STORICA perto; si collocano pure in questo luogo le armi e le provvigioni. Il remo o pagaia col mezzo del quale dirigesi il canotto è piatto alle due estremità, ed i battellieri peruviani se ne valgono in alto mare con un’ ammirabile destrezza (i). Zattc, o balzas. I peruviani danno prova di molto ingegno nell’arte di costruire le balzas, le jangadas o zatte e nella loro manovra. Questa specie d’imbarcazione si compone di cinque, sette o nove canne, o travi di legno leggero fortemente legato insieme mediante corde dì bciuco, ed attaccate a traverso situate alle estremità. Alcune di queste travi hanno dodici a tredici braccia di lunghezza e due piedi a due piedi e mezzo di diametro, in guisa che nove congiunte insieme presentano una larghezza di venti a ventiquattro piedi di Parigi. Le maggiori balzas hanno una seconda piattaforma o ponte, sul quale trovasi una capanna o ricovero e portano da quattro a cinquecento quintali. Due travi incrocicchiate servendo d’ albero sostengono una vela quadrata e la zatta che segue il movimento delle onde è spinta da un meccanismo di costruzione assai singolare, formato da alcune tavole di tre o quattro metri di lunghezza e mezzo di larghezza, chiamate guari, disposte verticalmente al dinanzi ed al di dietro della balza fra i travi principali. Abbassando le une ed innalzando le altre, la si fa avanzare contra il vento e nella direzione che si desidera di prendere. Le balze vanno anche in alto mare, e ve n’ha di quelle clic fanno il tragitto da Guayaquil a Pay-ta. Servono esse principalmente per la pesca, pel trasporto di mercanzie e delle famiglie alle loro terre ed abitazioni campestri, essendovisi così comodamente alloggialo quanto in Una casa (i). Ln flotta olandese che visitò la costa di Payta nel i6i5, s'impadronì d'una di queste imbarcazioni montata da sei indiani, i quali essendo in mare da due mesi aveano preso e salato una grande quantità di pesce. (t) Giornale del padre Fenilici, voi. II, pag. 5qo e segg., ove trovasi la descrizione ed una incisione di questo canotto. ^a) Don Antonio de Ulloa, rtage a la Amcr. merid. ecc.; voi. I, lib. IV, ove trovasi una particolarizzata descrizione e la tavola d’ una bak.d «li Gujyai|uil con tutte le sue proporzioni.