DELL' AMERICA r. novantatre do’suoi congiunti, armati di lande, combatterono a cavallo. Ernando Pizarro ritornò a Cuzco lasciando suo fratel- lo Gonzalo a Collao. Questi avendo inteso essersi ragù-nato nella valle di Cochabamba un esercito di trentamila uomini, che doveva al primo istante marciare contro di lui, gli si fece incontro con circa sessanta soldati e lo disperse dopo aver ucciso un migliaio di combattenti. Poco tempo dopo il capitano Garci Laso partì con una trentina d’ uomini per alla valle di Pocona, ove mise in rotta quasi mille indiani, ed avendo poscia ricevuto rinforzi da Cuzco si spinse fino alla valle d’ Andamarca e ricevette colà la sommissione del signore di Consara. Gonzalo lasciò allora il capitano Diego de Roxas nel paese di Charcas con circa cenquaranta spagnuoli e partì per a Cuzco a fine di concertarsi con suo fratello sulle misure che dovevano prendere. Fondazione di San Juan de la Victoria nel i53<). Il governatore don Francesco Pizarro, istruito della sorte di Villa-Diego, si mise in viaggio da Cuzco accompagnato da settanta cavalieri per andar a raggiungere il fattore Carvajal, L’inca al suo arrivo si ritrasse a Viticos e Pizarro, vedendo P impossibilità di raggiungerlo nelle Ande, tralasciò di inseguirlo e si occupò a fondare (il 9 giugno) una nuova colonia nel paese di Guamanga per mantenere libera la comunicazione tra Lima e Cuzco. Questa colonia situata nella città indiana di Guamanga al piede delle Ande ricevette il nome di San Juan de la Victoria (Fanum Ficto-riae). È dessa situata in una bella pianura irrigata da un fiume che discende dai monti a i2°56i di latitudine sud c 73057' di longitudine ovest da Greenwich, ’jGì'^'ì1 da Parigi, secondo Brue, che la chiama Iluamuiiga, a settanta leghe est-sud-est da Lima, settantanove da Cuzco ed ottanta da Pisco. Venne chiamata Victoria a motivo della ritirata di Manco Inca. Le fu pure dato il nome di San Juan de la Frontera (Fanum sancti Joannis ad FinesJ; ma le rimase quello di Guamanga. Venne eretta in sede vescovile suffraganea di Lima da Paolo V nel 1609. Alcedo pubblica una lista di venti prelati che la occuparono T.° X.° P.' III.* 19