DELL’ AMERICA 267 impedire clie questa commissione fosse eseguita, ed il vescovo, ricusato il dono che gli veniva offerto, ritornò alla sua diocesi. Fondazione di Santiago di Guayaquil nel 1536 (i). Belalcazar volendo aprire una comunicazione sicura tra Quito ed il mare parti egli stesso con alcune truppe, c ridotti all’ obbedienza gl1 indigeni che incontrò sul cammino^ andò a stabilire all’ occidente di Puerto una colonia, cui chiamò ¡Santiago de Guayaquil, e lasciatovi Diego Daza a governatore, si restituì a Quito. Quantunque non sia ben certa, dice don Ulloa, l’epoca nella quale si cominciò a costruire questa città, è tuttavia riconosciuto che fu la seconda dagli spagnuoli fabbricata non solamente in quella provincia, ma in tutto l'impero del Perù, perchè antiche memorie custodite negli ar* chi vii della città attestano che la sua fondazione seguì immediatamente a quella di Piura ch’ebbe luogo nel i532. Lima essendo stata fondata nel 15T34 o 1535 dovettero nel-I’ intervallo di questi due anni essere state gettate le fondamenta di Guayaquil. Essa sorgeva dapprima sul golfo di Charapoto, e distrutta poco dopo dagl’ indiani, venne rifabbricata nel luogo in cui trovasi oggidì sulla ripa occidentale del Guayaquil, a 2°ti' di latitudine australe e 297°i7( di longitudine dal picco di Teneriffa.Nel 1737 vi si noveravano, dice don Ulloa (2), ventimila anime, e tale è anche al dì d' oggi la sua popolazione. Prima dell’ultima rivoluzione Guayaquil racchiudeva tre conventi ed un collegio di gesuiti. Vi si costruiscono molti vascelli col legname di ottima qualità che cresce nei dintorni. Questa città è stata dieci volta in preda alle fiamme e tre volte sac-cheggiata dai pirati inglesi, cioè : da Jacopo Hermit Clcrk nel 1624; da Eduardo David nel 1687, e da Guglielmo Dampier nel <707. E situata a dugentrentotto leghe da Callao, dugenventi da Panamá, novantotto da Quito e quaranta da Paita. (1) Errerà, dee. V, lili. X, rap. 1*. (a) Ulloa, lib. IV, eap. 4-