DELL’AMERICA 37i caso di bisogno convertire in brulotti, toccò a Coquimbo, ove non rinvenne che novanta uomini, in luogo di mille che gli erano stati promessi, e giunse il 28 seguente nella baia di Callao. Cocbrane instrui il viceré Pezuela della sua risoluzione di mettere il fuoco alla ilotta; proponendogli però, per salvare le proprietà dei privati eli’erano nella baia, di combattere i navigli spagnuoli a forze pari, se avessero lasciato il loro ancoraggio. Vi si rifiutò il viceré, ed in conseguenza lord Cocbrane fece durante la notte del j.° ottobre lanciare sui bastimenti spagnuoli una grande copia di razzi alla congrève, ma senza effetto. Le batterie ed i vascelli risposero con un fuoco ben nutrito. Nelle tre notti seguenti vennero pure lanciati varii razzi, senza però recar molto danno a questi navigli, ma in quella del 4, gli spagnuoli, avuta la precauzione di scioglierli, rinvennero che questi razzi contenevano stracci, sabbia, segature di legno ed altre simili materie, ebe v’ erano siate poste dai prigionieri spagnuoli occupati nella loro costruzione. I cilindri di ferro scoppiavano perché s’ebbe, per mancanza di borace, ad unirli col metallo delle campane. Non permettendogli le sue istruzioni di assalire il porto clic mediante i razzi ed i brulotti, lanciò il 5 uno di questi ultimi che scoppiò, senza cagionare alcun danno all’ inimico. Lo stesso giorno venne segnalato sotto vento un grosso vascello, che fu riconosciuto essere la fregata la Prueba. Avvisi ricevuti dalla parte di terra aveano fatto conoscere clic l’Alessandro era ritornato in Ispagna e clic il Sant’ Elmo avea naufragato all’altezza del capo Ilorn (1). L’ammiraglio si diresse allora verso il nord per procurarsi viveri ed acqua e per sorvegliare la fregata. Gli equipaggi del San Martin erano ammalati ed ei spedillo a Santa in- (1) Il vascello di linea f Alessandro ritornò a Cadice; un altro, giun- to sotto 1’ equatore, venne giudicato inalile a tenersi in mare; il Sant'Elmo investi all’ altezza del capo Horn, ove il rimanente dei vascelli della spedizione fu disperso da un colpo di vento; due bastimenti da trasporto furono condotti a Buenos-Ayres dagli equipaggi che si erano ribellati; e la fregata la Maria Isabella insieme ad un trasporto che aveano gettato l’ancora nel- la baia di Talcaliuana furono abbandonati dai loro equipaggi alla vista del San Martin e del Lautaro comandati dall7 ammiraglio Bianco che ne prese possesso il 28 ottobre 1818.