DELL’AMERICA /,27 In una grida data dal suo quartier generale di Potosí il 29 marzo 1825 il generale Sucre annunzia agli abitanti dell’Alto Perù i gloriosi risultamene della vittoria d’Aya-cuclio. u Peruviani, die’ egli, l’csercito liberatore nella sua n trionfai marcia da Ayacucho a Potosí ha restituito 1’csi-» stenza alla vostra patria; diecimila uomini vinti sul cam-y> po di battaglia, ottomila soldati che hanno deposto le « armi nelle varie guernigioni ed un territorio di trecento » leghe liberato dal giogo spagnuolo, ecco i trofei che P » esercito unito presenta agli abitanti dell’Alto Perù. L’csercito liberatore vi restituisce la vostra patria » purgata da ogni nemico domestico od estraneo. Appren-» dete a conservarla come il suolo sacro che il primo ha » dato al Nuovo Mondo 1’ esempio di un eroico patriotti-» smo » (1). Nella relazione indirizzata il 19 aprile seguente dal * quartier generale medesimo al secretario di stato della marina e della guerra, il generale Sucre annunzia avere l’csercito liberatore deputato il colonnello Antonio Elizaldo al vice-presidente per felicitarlo sull’esito felice della guerra, e presentargli « lo stendardo regale di Castiglia, sotto » il quale gli spagnuoli trecent’anni fa invasero quel ricco n paese ed i quattro vessilli delle provincie dell’ Alto Pe-» rù, insegne del vassallaggio e della schiavitù dei loro v abitanti. L’csercito, continua egli, è superbo di annunziar-« vi, che i nemici che hanno oppresso la patria di Manco » Capac sono scomparsi da Ayacucho fino a Tapiza ; che » venticinque generali spagnuoli, millecenlo capi ed officiali r> e dieciottomila soldati hanno deposto le armi tanto sul » campo di battaglia che nelle guernigioni, e che ha strap-» pato alla tirannide un paese di quattrocento leghe d’ n estensione, abitato da una popolazione di due milioni n d’ anime. » Il congresso del Perù ha offerto due volte la somma di un milione di dollari all’ illustre Bolivar pei servigi eh’ egli ha reso alla repubblica. Ecco in qual guisa egli giu- (t) Risulta da una relazione fatta il 9 aprile dal capo dello stato maggior generale a Potosí E. B. O’ Connor, che i frutti della vittoria d’ Ayacucho sono stati la presa di dieciottomila cinquecennorantaotto uomini.