,88 CRONOLOGIA STORICA Osservasi ancora nella provincia di Caxamalca il su* perbo palazzo ove fu sostenuto prigione 1' ultimo principe peruviano. Veggonsi le ruine di un altro palazzo nel territorio di Guaiianga sulle sponde del fiume Vinaqui. L’ architettura differisce d’assai da quella degl’incas, e pretcndcsi che sia più antico di questi medesimi principi. I superbi edifizii di Mohina erano soprattutto ragguardevoli per la magnificenza delle tombe che colà si trovavano; e gli spagnuoli ne aveano per questo motivo cangiato il nome in quello di las Sepulturas. Eranvi ancora i monumenti di Tagumaca, ove osser-vavansi alcune statue colossali di pietra così bene lavorate che si sarebbe detto uscissero dalle mani dei più abili artisti (i). Si osservano varii rimasugli d’ antichità molto curiose nella grande città di Tiahuanacu nella provincia di Collao. 1Il più ammirabile, al dire di Della Vega, è un monticello fatto per mano degli uomini, le di cui fonda-menta si compongono di enormi pietre esattamente connesse fra loro. Gl’ indiani hanno voluto imitare la natura nella struttura di questo monte prodigioso, ma ignorasi a quale scopo lo abbiano innalzato. Vi si osservano pure i.° due giganti di pietra ; 3." una lunghissima muraglia, le cui pietre erano sì grosse che non polevasi comprendere in qual guisa fossero state colà trasportate, non esistendovi nò cave nè roccie ad una considerabile distanza. 4-° Varie fabbriche straordinarie, nelle quali entrava-si mediante larghe porte formate di grandi pietre, che riposavano sovra altre di trenta piedi di lunghezza, quindici di larghezza e sei di fronte: ignorasi con quali strumenti queste pietre abbiano potuto essere tagliate. I peruviani dicono che tali fabbriche, e varie altre simili, sono anteriori al governo degl’incas. In vicinanza al lago di Chuquivitu, chiamato dagli spagnuoli Chucuytu, si osservavano varie opere antiche, di cui le principali erano: i.° un cortile di quindici braccia (i) Pietro Cieza di Leone, cap. io5.-Della Vega, lib. Ili, cap. I.