DELL’ AMERICA la slessa autorità del viceré, eccettuati gli affari militari eh’ erano di attribuzione del governo di Santa Fè di Bo-gota. Alcedo dà una lista di venticinque presidenti, governatori e comandanti generali del regno dal 1586 al 1783. Filippo II vi fondò due università nel i586; quella di San Gregorio Magno posta sotto la direzione dei gesuiti, e che nel 1621 ricevette tutti i privilegii di quella di Salamanca; e l’altra di san Tommaso d’ Aquino affidata ai domenicani. Dopo l’espulsione dei gesuiti arabe le due università ricevettero quest’ ultima denominazione. Eranvi pur due collegi: quello di san Luigi re di Francia, a cui Filippo V accordò il titolo di Colegio Mayor e 1’ altro di San Fernando re di Spagna diretto dai domenicani. La popolazione attuale di Quito è di circa settantacinqucmila abitanti bianchi, meticci ed indiani (1). Dopo la fondazione di questa città, Belalcazar inviò da colà varie spedizioni a riconoscere i paesi vicini'. Nel-1’ una Giovanni d’Ampudia nativo di Xeres fece prigioni i generali indiani Zopczopagua e Quinigalintba ed altri che gli arrecarono ricchi presenti di montoni (ganados), e finalmente il famoso Yrrurainavi, il cui arresto mise fine alla guerra in questa provincia. Quest’infelici furono applicati alla tortura per costringerli a discuoprire il luogo ove avevano nascosto il loro oro ed argento, e, siccome persistevano nel rifiuto, furono fatti tutti perire. Belalcazar ordinò nello stesso tempo al capitano Tapia di partire dalla provincia di Chinto, per andar ad esplorare il paese situato al nord, ove non provò che una debole resistenza da parte degl’ indigeni. Luigi Daza arrestò a Tacunga un indiano della grande provincia di Cundinaniarca, cui questi disse che abbondava in oro. Ne fu dunque risoluta la conquista e fu inviato a questo scopo Pietro d’ Anasco con quaranta fanti ed altrettanti cavalieri. Questo capitano passò per Gual-labamba, traversò il territorio di Pueblos de los Quillacin-gas e percorse boschi e montagne senza trovare tesori. Po- (1) Veggansi i capitoli 4, 5, 6, 7 ed 8 del lib. V della Relacion hi-slorica del viagr di don l'iloa, m cui si trovano il piano e la d*»crizione di questa città.